L’Italia vince nella prova a squadre a Helsinki. Battuta in finale la Russia, podio per gli Usa.
Quattro giovani leonesse che fanno brutto. Alice Clerici, Eleonora De Marchi, Federica Isola e Roberta Marzani si presentano così alle avversarie incontrate oggi sulle pedane di Helsinki, scandendo i loro nomi sulle note di “In Italia” di Fabri Fibra e chiudendo il siparietto con un minaccioso “facciamo brutto”. E così, nel giorno in cui il Dream Team del fioretto femminile raccoglie un’altra prestigiosa vittoria in Coppa del Mondo, su a Nord un nuovo baby Dream Team pone le basi per portare in alto la bandiera tricolore.
E così, possono cambiare la categoria e l’arma ma non muta la sostanza. L’Italia vince e si coccola le promesse (e le premesse) di un futuro luminoso anche nell’arma non convenzionale. Il quartetto è un mix fra l’esperienza delle “veterane” Marzani e Clerici e le “piccole” De Marchi – già a podio ieri nella prova individuale – e Isola. Una giornata lunga, partita dagli ottavi di finale – agile 45-20 sull’Austria – e proseguita poi con le affermazioni su Egitto e Ungheria, prima della pennellata finale contro la Russia (Daria Filina, Alena Komarova, irina Okhotnikova, Kristina Yasinskaya), battuta 45-37 in un assalto che dopo essere vissuto per tutto il primo giro sul filo del più assoluto equilibrio (12-12), ha avuto il suo break nel quarto assalto, grazie al 6-1 della Marzani sulla Yasinskaya. da lì in poi le azzurre sono state in netto controllo della situazione, fino alla vittoria finale.
La lotta per il terzo posto, invece è stata una lotta fra Stati Uniti e Ungheria. A spuntarla sono state le americane, che chiudono il conto sul 45-36 grazie anche al 7-0 finale con cui Amanda Sirico – che ha già ben impressionato anche a livello Senior, come dimostrato dal trentunesimo posto ottenuto all’ultimo Trofeo Carroccio, in una gara impreziosita anche dalla vittoria sulla campionessa olimpica in carica Yana Shemyakina – ha battuto Kinga Nagy, suggellando nel migliore dei modi un assalto che le giovani statunitensi hanno avuto in mano sin dalle primissime battute.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma