Il quartetto composto da Maisto, Martini, Risicato e Vismara chiude al terzo posto la prova a squadre del “Martinengo” in Slovacchia. A un passo dal podio Gridelli e Rossini nelle gare di fioretto.
Un podio centrato, alcuino solo sfiorati, e tante buone sensazioni. Questo il bilancio in casa Italia del fine settimana di Coppa del Mondo Under 20, che ha avuto nella capitale slovacca Bratislava il suo epicentro. Tre giorni di gare apertisi venerdì con la prova individuale di spada maschile e conclusisi ieri con le sfide del fioretto femminile individuale e di quello maschile a squadre.
Il racconto del fine settimana non può che partire dalla giornata di sabato, perché è quella che ha portato in dote ai colori azzurri il miglior risultato del fine settimana: tutto merito del quartetto della spada maschile (Davide Amodio Maisto, Cosimo Martini, Gabriele Risicato, Federico Vismara), che chiudono la loro gara al terzo posto dopo aver battuto nella finalina la Polonia con il punteggio di 37-30. Un cammino lungo quello dell’Italia, cominciato con la vittoria sulla Bielorussia e proseguita poi con quelle su Austria e – ben più prestigiosa- sulla Francia ai quarti di finale. In semifinale è arrivata la sconfitta contro l’Ungheria, che ha costretto gli azzurri a disputare il match per il bronzo, mentre gli stessi magiari hanno poi mancato la vittoria cedendo di fronte all’Ucraina.
Ungheria che però è stata la vera mattatrice del settore spada, dal momento che la prova individuale è stato terreno di conquista pressochè totale, con il solo tedesco Rico Braun – secondo, sconfitto dal leader di Coppa del Mondo Szombor Baniay – a spiccare fra tre ungheresi, dal momento che il podio è stato completato da Patrik Esztergalios e Balint Bakos. Si sono invece fermati ai quarti di finale tanto Federico Vismara quanto Alessio Preziosi.
Se l’Ungheria è stata assoluta protagonista delle gare di spada maschile, nel fioretto – sempre al maschile – è stata la Francia a fare la parte del leone: vittoria nella prova individuale con Alexandre Sido, bis nella prova a squadre il giorno dopo. La gara del sabato ha visto Sido prevalere in finale sul russo Maxim Lovyagin con il punteggio di 15-10, con il podio completato dal polacco Andrzej Rzdawkowski e dall’americano Geoffrey Tourette. Bella prova da parte di Alessandro Gridelli, la cui gara si chiude ai piedi del podio dopo la sconfitta contro il futuro vincitore di giornata, maturata con il punteggio di 15-9.
La gara per quartetti ha visto, come detto, prevalere la Francia (Maxime Chastanet, Alexandre Ediri, Enguerand Roger, Alexandre Sido), che in finale ha avuto la meglio per 45-34 sugli Stati Uniti (Matthew Branman, George Haglund, Sidarth Kumbla, Gregory Mitberg), mentre sul terzo gradino del podio si è issato il quartetto giapponese (Takuma Ito, Yudai Nagano, Ryohei Noguchi, Kenta Suzumura). Solo settimo posto per il quartetto azzurro (Sebastiano Bicego, Tommaso Chiappelli, Alvise Dal Santo, Andrea Funaro), che dopo la sconfitta sul filo di lana contro la Francia (38-39) ai quarti, ha perso contro la Russia e vinto contro la Polonia per sancire il piazzamento finale.
Nella prova di fioretto femminile, che ha visto la disputa della sola prova individuale, la migliore delle azzurre è stata Serena Rossini, la cui gara si interrompe ai quarti di finale a seguito della sconfitta per 15-8 contro la romena Maria Boldor, che a fine giornata si è poi laureata vincitrice dopo aver battuto nell’atto decisivo l’ungherese Flora Pasztor con il punteggio di 15-12. Sul podio ci salgono anche la russa Marta Martyanova e la polacca Julia Chrzenowska, mentre Elisabetta Bianchin – reduce dall’esperienza in Coppa del Mondo a Torino, ha gareggiato e chiuso la giornata al ventunesimo posto.
Classifiche
Fioretto femminile indivudale – 1. Boldor (Rou), 2. Pasztor (Hun), 3. Martyanova (Rus), 3. Chrzanowska (Pol), 5. Rossini (Ita), 6. Castanie (Fra), 7. Blow (Usa), 8. Behr (Ber)
Fioretto maschile individuale – 1. Sido (Fra), 2. Lovyagin (Rus), 3. Tourette (Usa), 3. Rzdawkowski, 5. Veitenheimer (Ger), 6. Gridelli (Ita), 7. Marino (Ger), 8. Berg (Den)
Spada maschile individuale – 1. Banyai (Hun), 2. Braun (Ger), 3. Esztergalios (Hun), 3. Balint (Hun), 5. Knysh (Rus), 6. Vismara (Ita), 7. Preziosi (Ita), Andrasfi (Hun)
Fioretto maschile a squadre – 1. Francia, 2. Stati Uniti, 3. Giappone, 4. Gran Bretagna, 5. Russia
Spada maschile a squadre – 1. Ucraina, 2. Ungheria, 3. Italia, 4. Polonia, 5. Francia
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