I Campioni del Mondo arrivano a Padova

Nel fine settimana la sciabola maschile fa tappa a Padova per l’edizione 2016 dello storico Luxardo. 

 

Riparte le Coppa del Mondo di sciabola maschile e lo fa con un classico: a Padova è tempo di Trofeo Luxardo. La prima volta in casa per i Campioni del mondo di Mosca 2015, che davanti al pubblico amico proveranno a riportare in Italia il prestigioso Trofeo, che manca dalle bacheche azzurre dal 2013 quando a imporsi fu Diego Occhiuzzi. Da allora sono arrivate solo vittorie straniere con le firme di Aron Szilagy e Kamil Ibragimov.

trofeo luxardo1995, la prima edizione; da allora tutti i migliori sciabolatori della storia hanno aggiunto almeno una volta nella loro bacheca una vittoria sulle pedane di Padova: Stanislav Podzniakov, Mihail Covaliu, Nicolas Limbach, Bongil Gu, il già citato Aron Szilagyi. Sono solo alcuni fra i nomi che, negli anni più recenti, hanno nobilitato l’albo d’oro del Luxardo. Viktor Sidiak è, al momento, il recordman assoluto di vittorie, ben 5, davanti al nostro Michele Maffei e all’ungherese Imre Gedeovari “fermi” a quota quattro. In tutto 9 le vittorie italiane da quando – a partire dalla quarta edizione – il “Luxardo” è diventato una gara internazionale, le firme sono quelle di Pierluigi Chicca (1964), Michele Maffei (1973, 1976, 1979, 1980), Thoni Terenzi (1993), Luigi Tarantino (1999 e 2009) e Diego Occhiuzzi (2013).

Tornando alla stretta attualità, l’edizione 2016 è il terzultimo capitolo della strada di qualificazione alle olimpiadi di Rio 2016. Si riparte dalla meravigliosa vittoria di Aldo Montano – che a Padova non ha mai stappato lo champagne del vincitore – nel Grand Prix di Boston. Un’affermazione di grande prestigio ma soprattutto di vitale importanza sulla strada della sua quarta Olimpiade. Il fuoriclasse livornese, dunque, ha messo da parte un buon bottino e proverà, nella gara di casa, a mettere in cascina altri mattoncini. Dietro di lui, Luca Curatoli e Diego Occhiuzzi accendono il derby napoletano per giocarsi il secondo piazzamento utile, con Enrico Berrè, Luigi Samele e tutti gl ialtri azzurri che sranno della partita pronti a dare il meglio di sé per fare bene davanti al pubblico amico.

Ad assicurare poi uno spettacolo di altissimo livello ci penserà il gotha mondiale della specialità: dal campione del Mondo Alexei Yakimenko, all’olimpionico di Londra Aron Szilagyi, che in caso di affermazione metterebbe in valigia anche la bellissima scultura del Luxardo, assegnata in maniera definitiva a chi per tre volte vince la gara individuale. E, ancora, il solido e pratico Tiberiu Dolniceanu, pochi fronzoli ma tanta concretezza; oppure gli scattanti e super fisici atleti coreani o la classe “vecchia scuola” del tedesco Nicholas Limbach.

A chiudere il programma la prova a squadre di domenica e l’appendice del lunedì con la Coppa Europa per Club, con le Fiamme Gialle che proveranno a difendere il trofeo già vinto l’anno scorso proprio sulle pedane patavine.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

 
jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *