Le parole post gara di Aron Szilagyi, secondo nella prova individuale a Padova.
Una prova monstre non è bastata al campione olimpico in carica Aron Szialgyi per avere la meglio su Aldo Montano. L’ungherese ha regalato spettacolo nel corso di tutta la gara, ma malgrado ciò non è riuscito a ribaltare l’esito della finale di Boston di metà dicembre. «Per me è la decima volta qui a Padova ed è indubbiamente una delle mie gare preferite» ci dice appena dopo la fine della gara «ho vinto qui due volte, ho fatto un terzo posto e oggi un secondo. Mi piace la competizione, mi piace la gente che viene a vedere la gara, c’è un bell’ambiente qui a Padova e spero di poterci tornare molte altre volte».
Il grande obiettivo, inutile nasconderlo, è però quello di difendere l’oro vinto quattro anni fa a Londra: «Chiaro, a Rio ci sto già pensando. Sono già qualificato e spero di arrivare nel giorno della gara al top della mia forma. E se continuo a tirare bene, sono certo che accadrà». Come a Boston, anche ieri Szilagyi si è dovuto inchinare a Montano: «Quello che fa Aldo è semplicemente incredibile, è un assoluto fenomeno ed uno dei miei tiratori preferiti. Con lui vengono fuori sempre assalti bellissimi e non so quante volte ci siamo incrociati. Oggi ha vinto lui con una scherma bellissima, con attacchi e parate/risposte magnifiche. Prossima volta devo tirare meglio per batterlo».
Foto di Augusto Bizzi per Federscherma
