Daniele Garozzo ritrova il podio nel giorno di Davis

Terzo posto per il siciliano. Stop ai quarti per Luperi e Nista. Vince Davis su Chamley Watson.

 

Tanta Italia a Bonn, ma alla fine a festeggiare è un britannico. James Andrews Davis si aggiudica la prova di Coppa del Mondo di Bonn battendo in finale lo statunitense Miles Chamley Watson. I sorrisi azzurri sono per il podio di Daniele Garozzo, ma anche per la bella prova offerta da Edoardo Luperi e Lorenzo Nista, fermati ai piedi del podio.

Nel giorno in cui la “vecchia guardia” tradisce, a portare il macinato in casa Italia ci pensa la nouvelle vague. Quella dei Garozzo, dei Luperi e dei Nista, ma anche di Foconi e Paroli, che eguaglia gli ottavi di finale già conquistati a Parigi. Per Garozzo, ritorno sul podio dopo il secondo posto ottenuto agli Europei di Montreux, mentre in Coppa del Mondo l’ultima volta risaliva a Sani Pietroburgo lo scorso aprile. Ottima la gara odierna del giovane siciliano, fermato però nettamente in semifinale dal futuro vincitore di giornata, dopo aver battuto il giapponese Miyake, il coreano Kim, il britannico Kruse e il cinese Chen, quest’ultimo giustiziere tanto di Andrea Cassarà nel tabellone dei 32 quanto di Alessio Foconi agli ottavi di finale, in un assalto risoltosi all’ultima staccata.

Bella anche la prova dei due livornesi Luperi e Nista: Edoardo ha dovuto lottare fin dai primi assalti con un tabellone davvero difficile. A partire dal primo scoglio, nientemeno che Race Imboden, domato poi rientrato in gioco e poi battuto all’ultima stoccata. A impreziosire il curriculum di giornata di Nista, invece, lo scalpo di Peter Joppich, anch’esso regolato alla lotteria della botta numero 29. Gara sottotono per i veterani: Giorgio Avola viene eliminato al primo assalto da Zherebchenko (15-9), Baldini e Cassarà in quello successivo. L’Andrea di Livorno – ora di stanza a Frascati – fa un numero da antologia contro Cheremisinov, vincendo 15-14 un assalto che si era messo male all’inizio sullo 0-6 e si era messo molto peggio sull’11-14 per il russo. La zampata del campione ha fatto il resto, ma nel successivo assalto contro Akhmatkhuzin è arrivato un pesante stop per 15-4. Per Cassarà un devastante 15-3 all’argentino Saucedo, prima della sconfitta contro il cinese Chen.

A festeggiare a fine giornata è però James Andrews Davis. L’alfiere britannico completa finalmente l’impresa che aveva già provato a San Josè ma che si era infranta sul fioretto di Timur Safin. Questa volta nessuno gli può togliere la gioia della prima vittoria in Coppa del Mondo, lui Campione d’Europa nel 2014 a Strasburgo. Allora fu quasi una sorpresa, ora molto meno: perchè fra Davis, Kruse ma anche Halsted, in Gran Bretagna c’è un movimento vivo e forte, che può competere per grandi obiettivi. Vince DAvis, al termine di una finale divertente contro Miles Chamley Watson, mentre sul terzo gradino del podio ci sale anche Erwann Le Pechoux. Dopo la prova di Parigi, Franck Boidin aveva punzecchiato duramente i suoi atleti, in particolare proprio Erwann. Ma oggi, il fiorettista “patetico e fatalista” (parola di tecnico) visto a Parigiha lasciato spazio al Le Pechoux capace di trascinare i suoi compagni alla vittoria nel Mondiale 2014.

Classifica – 1. Davis (Gbr) 2. Chamley  Watson (Usa) 3. Garozzo (Ita), 3. Le Pechoux (Fra), 5. Meinhardt (Usa), 6. Luperi (Ita), 7. Chen (Chn), 8. Nista (Ita)
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