Secondo posto per l’Italia a Bonn, vince la Russia

Ancora un secondo posto per il quartetto italiano, che a Bonn cede alla Russia. Terza la Francia.

 

A Bonn come a Parigi. Cambia l’avversario, ma – purtroppo – non il finale per i ragazzi di Andrea Cipressa. In Germania come in Francia, il quartetto composto da Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Daniele Garozzo, vede sfumare sul più bello la vittoria nella prova a squadre. Questa volta è la Russia di Stefano Cerioni a gioire, mettendo l’ultima firma del percorso di qualificazione a Rio 2016. Giochi fatti, quindi, per la caccia dei pass a squadre, con la Gran Bretagna che artiglia quello riservato alla zona Europea, mentre alla Cina basta e avanza il quarto posto di oggi per volare a Rio come migliore asiatica.

Non basta, quindi, la voglia di riscatto della vecchia guardia (Avola, Baldini e Cassarà) per la brutta gara di ieri unita all’entusiasmo del galvanizzato Daniele Garozzo, terzo all’individuale. I veterani di mille trionfi – un’Olimpiade e due Mondiali negli ultimi 4 anni – mettono in pedana carattere e galloni e sfoderano un’ottima prova: l’esordio con l’Australia è un comodo trampolino di lancio per superare poi di slancio il Giappone di Yuki Ota (e dell’interessante diciottenne Takahiro Shikine) e la Francia iridata 2014, squadra vogliosa di dimostrare di aver recepito le critiche rivolte loro dal ct dopo la prova di Parigi così poco brillante per i padroni di casa.

Si arriva così all’atto finale, da giocare contro un’altra storica rivale, ovvero la Russia. Dmitry Rigin, Alexei Cheremisinov e Artur Akhmatkhzuin tengono botta alla squadra italiana e chiudono il conto sul 45-39. Sugli scudi in particolare Dmitiri Rigin, il più caldo della banda Cerioni: due parzialoni contro Cassarà (11-5) e Garozzo (9-5) instradano il match su canali favorevoli all’affermazione russa, firmata poi da Alexei Cheremisinov con il 5-3 finale ad Andrea Baldini che chiude ogni discorso e che permette all’iridato di Kazan 2014 di prendersi anche una piccola rivincita sul Baldo dopo la sconfitta patita ieri nella prova individuale. Rammarico per il risultato a parte, resta una prova più che positiva per la banda Cipressa, che guarda con grande fiducia al futuro, contando sulla proverbiale capacità tutta italiana di tirare fuori il meglio quando la posta in palio è veramente alta.

Ora non resta altro che prepararsi per Rio, dove a contendere agli azzurri le medaglie ci saranno Russia, Stati Uniti e Francia – qualificati diretti – ma anche Gran Bretagna, Cina, Egitto e Brasile. Proprio la lotta per l’ultima pass europeo è stato l’altro elemento di interesse della giornata odierna, con la Germania impegnata in una disperata rimonta ai danni della Gran Bretagna. La vittoria drammatica nello scontro diretto agli ottavi (con Andre Sanita assurto a eroe dopo la stoccata decisiva piazzata alla priorità contro Kruse), sembra poter spalancare le porte dell’impresa alla nazionale di casa, ma la successiva sconfitta ai quarti contro la Francia e l’ottavo posto finale hanno vanificato ogni sforzo.

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