Alla la prova di sciabola femminile. Battuta Michela Battiston, podio per Lucia Lucarini e Flaminia Prearo.
Ci è andata davvero vicina, Michela Battiston, ad essere profetessa in patria. Ma fra lei e la seconda affermazione di fila in Coppa del Mondo, ci si sono messe in mezzo una stoccata e, soprattutto, la russa Svetlana Sheveleva. Che si impone per 15-14 e rovina in parte la festa azzurra, messa in tavola dal doppio terzo posto di Lucia Lucarini e Flaminia Prearo.
All’atto finale della prova si presentano le due atlete del momento. Da una parte la russa Svetlana Sheveleva, dall’altra la nostra Michela Battiston, che sulle pedane di casa voleva provare ad aggiungere un altro tassello di grande pregio al suo momento di forma assoluta. Ne esce, come facilmente prevedibile, una finale equilibrata e combattuta punto a punto, senza che nessuna delle due contendenti riuscisse a imporre il proprio dominio e prendersi un piccolo break di vantaggio. Al riposo è 8-7 Battiston, la Sheveleva parte sprint nella seconda frazione ma l’azzurra la riagguanta e la supera. Si continua così, fra sorpassi e controsorpassi, fino al 14 pari, messo a segno dalla Battiston con un bellissimo attacco diretto. Si arriva così all’ultimo “a voi”: l’azzurra parte all’attacco, ma la russa è brava a mandare l’affondo fuori misura e chiudere sulla successiva priorità d’attacco.
Sul podio si fermano anche Lucia Lucarini e Flaminia Prearo: la più giovane delle azzurre, al suo primo anno vero fra le Under 20, si prende anche la rivincita su quella Tatyana Nikitina che l’anno scorso a Tashkent l’aveva privata del titolo iridato Cadetti, ma poi deve lasciare strada in semifinale alla lanciatissima Battiston, che vince per 15-11. Dall’altra parte del tabellone, Flaminia Prearo tiene bene testa alla Sheveleva, ma anche lei è costretta ad alzare bandiera bianca sul 15-12 per l’avversaria.
Classifica – 1. Sheveleva (Rus), 2. Battiston (Ita), 3. Prearo (Ita), 3. Lucarini (Ita), 5. Arrayales (Mex), 6. Bezhenova (Rus), 7. Linder (Usa), 8. Fox – Gitomer (Usa)
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
