Bongil Gu batte il connazionale Kim Jungwo. Quarti di finale per Occhiuzzi, che sorpassa Curatoli.
C’è ancora la firma di Bongil Gu sulla prova di sciabola maschile di Varsavia. Dopo la vittoria nella passata stagione – allora a cedere il passo fu il romeno Dolniceanu – Gu si ripete completando la sua cavalcata battendo per 15-13 il connazionale Kim Jungwo. Al terzo posto chiudono il russo Kamil Ibragimov e il bielorusso Alexiandr Buykevich.
L’attenzione, però, era tutta sulla lotta interna all’Italia per il secondo pass Olimpico fra Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli. Ed è proprio il primo a trarre vantaggio dalla giornata di oggi, complice anche la caduta di Curatoli nel secondo assalto di giornata per mano di Luigi Samele, che estromette il giovane compagno con un netto 15-7. Diego scala posizioni ed entra negli otto, ma crolla ai quarti contro Kamil Ibragimov (15-5) e termina proprio all’ottavo posto. Che, numeri alla mano, significa sorpasso ai danni del più giovane concittadino e tutto rimandato all’ultima gara: a separare i due c’è un solo punto, e malgrado le dichiarazioni a caldo di un deluso Curatoli affidate al suo profilo social – «Purtroppo i sogni non sempre si avverano…l’importante è imparare dai propri errori e tornare più fori di prima!! Lavorerò con tutte le mie forze per raggiungere i miei obbiettivi futuri!!! #nevergiveup» – sembrano sapere di piccola resa, tutto resta ancora aperto.
Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, si fermano agli ottavi di finale Enrico Berrè, Luigi Samele e Giovanni Repetti, che dopo aver battuto il rientrante Alexey Yakimenko, viene sconfitto nel derby proprio da Occhiuzzi. Tanti gli scontri fra azzurri che hanno contraddistinto la giornata: detto di quello costato l’eliminazione a Luca Curatoli, anche Luigi Miracco e Riccardo Nuccio hanno dovuto dire addio alla gara dopo derby. Stop ai 32 per Leonardo Affede, Alberto Pellegrini e Max Murolo.
Classifica – 1. Gu Bongil (Kor), 2. Kim Juhno (Kor), 3. Buikevich (Blr), 3. Ibragimov (Rus), 5. Hartung (Ger), 6. Rousset (Fra), 7. Dershwitz (Usa), 8. Occhiuzzi (Ita).
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
