La regina di sciabole torna a vincere a Gand

Olga Kharlan batte Egorian e vince dopo quasi un anno. Podio per Kim e Velikaya. Settima Rossella Gregorio.

 

Nove mesi di astinenza dalla vittoria. In mezzo, solo il secondo posto di Orleans nel giorno in cui Yana Egorian ha celebrato il suo primo successo in Coppa del Mondo. Troppo per Olga Kharlan, che oggi si è ripresa il gradino più alto del podio e, allo stesso tempo, anche la rivincita sulla stessa Egorian.  A Gand finisce 15-10 per la bionda ucraina, che torna così ad assaporare la gioia del successo dopo l’ultima volta datata maggio 2015, quando diede spettacolo sulle pedane di Mosca, regolando tre russe nel Grand Prix di fine stagione. Da lì un periodo di alti e bassi, condito dai flop di Europei e Mondiali e da un avvio difficoltoso in Coppa del Mondo, con il secondo posto di Orleans unico acuto stagionale.

Archiviata con la vittoria di Atene la pratica qualificazione olimpica con la squadra, Olga ha potuto così salire in cattedra anche da solista, sbaragliando la concorrenza fino alla vittoria finale, senza che nessuna riuscisse a crearle troppi grattacapi. L’ultima ad arrendersi è, come detto, Yana Egorian. La russa si conferma però lottatrice di primo livello, capace di riprendere quando tutto ormai sembrava compromesso un paio di assalti che sembravano ormai indirizzati verso l’avversaria di turno: tre 15-14 di fila contro Kormilitsyna, Socha e, soprattutto Vougiouka le spalancano le porte della semifinale, dove si impone su Sofya Velikaya. Ancora un piazzamento sul podio, quindi per la dominatrice della passata stagione, a cui fa compagnia l’Olimpionica di Londra 2012 Jiyeon Kim per un podio dal sangue schermistico che più blu non si può.

In casa Italia, la migliore si conferma Rossella Gregorio, la cui gara finisce ai quarti di finale al cospetto di Olga Kharlan. Questa volta niente replay dell’impresa di Montreux lo scorso giugno, perchè l’ucraina impone fin da subito il suo gioco e non lascia margine a Rossella, costretta ad alzare bandiera bianca sul 15-7. C’è invece la firma di Mariel Zagunis (15-12) sullo stop agli ottavi di una bella Irene Vecchi, travolgente contro la messicana Pliego nel primo turno (15-6), tosta a porre una pezza a un avvio shock contro la coreana Seona Hwang: la coreana sembra dominare l’incontro, e l’8-1 di parziale con cui va a riposo sembra lasciare presagire brutta aria per la livornese. Che invece si riorganizza e comincia la rimonta, aiutata anche da una Hwang nervosa e fallosa, che aiuta la rimonta con ben due cartellini rossi. Bene anche nell’assalto contro la Zagunis, in parte condotto in vantaggio prima della rimonta dell’americana, che pure in qualche circostanza ha dato l’impressione di incrociare il passo in fase d’attacco.

Per quanto concerne le altre azzurre in gara, da segnalare la bella prova di Martina Criscio, che dopo aver battuto Chiara Mormile nel primo turno, tiene botta fino all’ultimo alla campionessa Olimpica Jiyeon Kim, facendola soffrire fino alla lotteria della ventinovesima stoccata, poi risoltasi a favore proprio della coreana. Fuori al primo turno invece Sofia Ciaraglia, Ilaria Bianco, Alessandra Lucchino, Lucrezia Sinigaglia e la già citata Chiara Mormile. Domani la prova a squadre, con le rinfrancate Gregorio e Vecchi pronte a guidare Ilaria Bianco e Loreta Gulotta in cerca di riscatto dopo la prova opaca all’individuale. Unite verso l’obiettivo Olimpico.

Classifica – 1. Kharlan (Ukr), 2. Egorian (Rus), 3. Velikaya (Rus), 3. Kim(Kor), 5. Zagunis (Usa), 6. Marton (Hun), 7. Gregorio (Ita), 8. Vougiouka (Gre)

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *