Novi Sad, Italia a secco nella prima giornata

Velluti a un passo dal podio nel fioretto. Nella sciabola Beatrice Dalla Vecchia nona. Dominio Russia e Ungheria.

 

Niente medaglie, ma tanto rammarico e rabbia. Questo il bottino raccolto dell’Italia nella giornata di apertura dei Campionati Europei 2016 riservati alle categorie Cadetti e Giovani.  Il rammarico è tutto per Pietro Velluti Franzi, che nella prova di fioretto maschile Cadetti si ferma a due sole stoccate dalla medaglia, rimontato sul più bello dal russo Anton Borodachev, che stampa il 15-13 finale e priva l’azzurro di una medaglia che avrebbe ampiamente meritato, dal momento che fino a quel momento Velluti Franzi aveva vinto in maniera molto netta tutti i suoi assalti.

Tanta rabbia, invece, per Beatrice Dalla Vecchia, che vede vanificata la sua bellissima rimonta  contro la francese Anna Laporte (da 11-14 a 14-14) per colpa di una stoccata contestata assegnata all’avversaria. Vane le proteste della stessa Dalla Vecchia, furente quasi fino alle lacrime, e dell’angolo italiano per una stoccata che aveva tutta l’aria di essere un attacco simultaneo e che invece è stata ricostruita come favorevole alla francese.

dalla vecchia

(Foto: Bizzi)

Il suo sit in di protesta – che ha ricordato gesti analoghi compiuti dalla coreana Shin A Lam dopo il pasticciaccio a Londra o da Marco Fichera in un Mondiale Under 20 – è l’instagram di una giornata che manda alle cronache anche l’uscita nel tabellone delle 64 di Giulia Arpino e quella al tabellone successivo di Sophia Serafino e Ludovica Ferrari. Per quanto riguarda la prova al maschile, stop nel tabellone dei 32 per Tommaso Marini, mentre tanto Matteo Resegotti quanto Filippo Mariotti sono usciti nel tabellone dei 64.

L’onore delle prime firme sull’albo d’oro vanno invece al russo Kiril Borodachev e all’ungherese Lisa Pusztai. Un vero e proprio podio formato famiglia, quello del fioretto, dal momento che ad affrontarsi per l’oro sono due fratelli: il derby dei Borodachev arride a Kiril che batte Anton  con il punteggio di 15-7 . Terzo gradino del podio per un altro russo, Vladislav Milnykov, e per il romeno Silviu Rosu.

Dominio ungherese invece nella sciabola femminile: tre atlete sui primi tre gradini del podio, assieme a loro la francese Sara Noutcha, che però deve cedere il passo in semifinale alla Berczy. E il dominio magiaro avrebbe potuto essere totale se un derby nei quarti di finale non avesse messo ko Bianka Kern nel confronto con Lisa Pusztai. Che completa la sua giornata di gloria sul gradino più alto del podio, dopo aver battuto Greta Koos in semifinale e Dorottya Berczy in finale.

Classifiche

Fioretto maschile Cadetti – 1. K. Borodachev (Rus), 2. A. Borodachev (Rus), 3. Mylnikov (Rus), 3. Rosu (Rou), 5. Giacon (Ned), 6. Bibard (Fra), 7. Velluti (Ita), 8. Landorph (Den)

Sciabola femminile Cadetti – 1. Pusztai (Hun) 2. Berczy (Hun) 3. Noutcha (Fra) 3. Koos (Hun), 5. Kern (Hun), 6. Smirnova (Ukr), 7. Laporte (Fra), 8. Conscience (Fra)

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Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma

 

 
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