La monzese vince il Grand Prix femminile a L’Avana e conquista il terzo centro stagionale. Battuta in finale Lee Kiefer.
Tre vittorie su sei in stagione, che fanno quattordici nel computo totale in carriera: corre implacabile il tassametro di Arianna Errigo, che nella notte italiana detta legge sulle pedane del Grand Prix di L’Avana. Un 15-10, quello su Lee Kiefer nell’atto finale, che non solo ritocca le statistiche come appena accennato, ma anche permette alla due volte campionessa del Mondo di riprendersi la testa del ranking, complice anche la caduta di Inna Deriglazova negli ottavi di finale, per mano della rediviva coreana Hyunee Nam, poi terza a fine giornata in coabitazione con la russa Diana Yakovleva.
Gioca e vince secondo il suo schema Arianna, attacca e travolge come vero uragano, alzando di volta in volta l’asticella schermistica quando la situazione lo rendesse necessario. Anche perché nel corso della gara i momenti tosti non sono di certo mancati, si veda ad esempio il filotto di derby contro Alice Volpi agli ottavi e Valentina Vezzali ai quarti, superati rispettivamente con il punteggio di 15-12 e 15-11 prima di tornare a dilagare in semifinale contro la Nam, come chiarito eloquentemente dal 15-4 finale. La finale con la Kiefer è storia già raccontata in apertura, l’ombrellino nel long drink a sancire uno status di ingiocabile di cui Arianna è tornata in possesso.
Per quanto concerne le altre azzurre in gara, torna fra le prime otto Valentina Vezzali dopo l’ultima volta datata ottobre 2015 in occasione dell’esordio stagionale a Cancun: in grande spolvero ieri al tre volte campionessa olimpica, andata anche in vantaggio di 5 stoccate nell’assalto contro la Errigo prima di doversi inchinare alla rimonta della compagna. Si fermano invece agli ottavi Alice Volpi ed Elisa Di Francisca, la prima come detto battuta da Arianna Errigo, la seconda stoppata dalla francese Astrid Guyart, che vidima con uno scalpo extra lusso il suo biglietto per i Giochi Olimpici. È finita al secondo turno la gara di Martina Batini, Elisa Vardaro – brava all’esordio a battere la tedesca Golubitsky – Camilla Mancini e Valentina De Costanzo, mentre Serena Teo e Valentina Cipriani sono state eliminate al primo turno.
La gara di ieri ha emesso anche gli ultimi verdetti in chiave qualificazione olimpica, con Aida Shanaeva che sprinta su Larisa Korobeynikova per il secondo posto fra le russe, mentre a volare a Rio per gli Usa assieme a Lee Kiefer sarà il bronzo iridato di Mosca Nzingha Prescod. Si salva, malgrado l’eliminazione precoce, Carolin Golubitskyi, che entra come ultima delle top 14.
Classfica – 1. Errigo (ITA), 2. Kiefer (Usa), 3. Nam Hyunhee (Kor), 3. Yakovleva (Rus), 5. Vezzali (ITA), 6. Ross (Usa), 7. Guyart (Fra), 8. Gruchala (Pol)
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
