Luca Curatoli e Diego Occhiuzzi si giocano a Seul l’accesso alle Olimpiadi. A separarli, un solo punto.
Alla vigilia della gara di Varsavia, lo avevamo detto: con ogni probabilità la sfida fra Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli si risolverà all’ultimo capitolo, quello di Seul. E così sia. Il Grand Prix coreano, che scatta domani con le fasi di qualificazione, sarà un vero e proprio spareggio fra i due “scugnizzi” della sciabola azzurra, separati da un solo punto. Quello che al momento proietterebbe Diego in Brasile a difendere l’argento conquistato quattro anni fa a Londra.
Ma la storia è tutta da scrivere sulle pedane coreane. E per entrambi l’inizio è fissato per venerdì. Fuori dalla top 16 – e anche nel ranking separati da un solo punto, questa volta a favore di Curatoli – entrambi gli azzurri saranno chiamati ad affrontare la sempre insidiosa fase a gironi e gli eventuali assalti ad eliminazione diretta per accedere al tabellone principale. Laddove c’è già Aldo Montano, che il biglietto per il Brasile lo tiene in mano già dalla trionfale giornata di Padova e che attende di conoscere il suo compagno di avventure sulle pedane brasiliane. L’esperienza di Diego da una parte, la gioventù e la sfrontatezza di Luca dall’altra. Questi gli ingredienti di una sfida tutta all’ombra del Vesuvio. Ed è proprio nella loro Napoli che i due contendenti hanno preparato la sfida, allenandosi assieme nella palestra di Alberto Coltorti senza far mancare momenti di allegria e goliardia.
Ultimi allenamenti prima della gara Di seul…
Pubblicato da Diego Occhiuzzi su Giovedì 17 marzo 2016
Un bel clima, quindi, malgrado l’importanza della posta in palio: da una parte la voglia di Diego di prendere parte alla sua terza olimpiade e accrescere ulteriormente un bottino fatto di tre medaglie fra Pechino e Londra, dall’altra il sogno di un ragazzo di poco più di vent’anni che sta bruciando a velocità impressionante tutte le tappe per diventare fra i più grandi interpreti della specialità. Il tempo per ridere e scherzare, però, è terminato: da domani si farà maledettamente sul serio.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma