Lucarini: «Il duro lavoro ha pagato»

Le parole di Lucia Lucarini dopo il bronzo Mondiale nella prova di sciabola femminile Under 20.

 

E pensare che Lucia Lucarini una giornata del genere non era nemmeno sicura di poterla vivere: «All’inizio dell’anno non avrei mai pensato di poter vivere una giornata come questa» – commenta a caldo la sciabolatrice ternana, terza oggi la termine di una gara di grande spessore che l’ha vista cedere solo di fronte alla futura campionessa del Mondo – anzi, bi-campionessa del Mondo – Caroline Queroli – «la concorrenza per le quattro convocazioni mondiali era agguerrita e sembrava che non ci fossero speranze. Il duro lavoro a cui mi ha sottoposto il maestro Aquili, però, non ha tardato a dare risultati, e così dopo la convocazione per gli Europei è arrivata quella per il Mondiale».

Sulla gara di oggi, questo il suo pensiero: «Nella fase a gironi, pur non brillando, ho ottenuto tutte vittorie. Successivamente ho affrontato tutte atlete che non conoscevo e, dopo qualche iniziale disorientamento, le ho inquadrate e liquidate con relativa facilità. Nel match per l’accesso in semifinale ho incontrato l’Arrayales, la numero 1 del ranking: battendola ho così avuto modo di “vendicare” lo smacco subito da noi italiane a Segovia. In semifinale con la Queroli sono stata in vantaggio per quasi tutto l’assalto, ma purtroppo nel finale ha avuto la meglio lei»

In conclusione, la più classica delle dediche, da rivolgere al Maestro e a chi più le è vicino: «Voglio dedicare questa medaglia soprattutto ad Andrea Aquili ma anche a tutte quelle persone che mi stanno accanto e lavorano con me o mi sostengono per ottenere questi risultati».

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Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
jizzrain.com/vd/2353-video

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