Sciabola femminile, la Russia sale su tetto del Mondo

Battuta in finale la Cina, quarto posto per le azzurre sconfitte dagli Usa nella finalina.

 

Vince la Russia sulla Cina, con l’Italia campione uscente che finisce ai piedi del podio dopo essere stata sconfitta per 45-38 dagli Stati Uniti. Questo il verdetto emesso ieri dalle pedane di Bourges al termine della prova a squadre di sciabola femminile. Le vice-campionesse di Tashkent (Anna Bashta, Tatiana Nikitina, Sofya Pozdniakova, Svetlana Sheveleva) domano in finale il terzetto cinese e confermano il dominio della Russia nella sciabola femminile a squadre, sulla scia di quanto stan facendo Velikaya e compagne fra gli Assoluti.

Niente medaglia invece per il quartetto azzurro: Michela Battiston, Rebecca Gargano, Lucia Lucarini e Flaminia Prearo, dopo aver battuto la Thailandia nell’assalto di esordio e il Giappone in quello successivo valido per l’accesso alle semifinali, cadono proprio in semifinale al cospetto della Cina, che nel turno precedente aveva dato un’enorme delusione al pubblico di casa stendendo all’ultima stoccata il quartetto francese, forte della bi-campionessa del Mondo Caroline Queroli e di Manon Brunet, nonché fra le grandi favorite della vigilia. Finisce 45-43 per Yaqi Shao e compagne.

Persa la possibilità di difendere il titolo conquistato un anno prima, le azzurre lottano contro gli Usa per portare a casa almeno il bronzo, ma cedono 45-38. A firmare il bronzo è Sage Palmedo, al suo congedo dalla categoria Junior: lascia con 5 medaglie complessive, anche se alla sua collezione manca la medaglia più prestigiosa a livello individuale. E a raccogliere la sua eredità già sono pronte le tre compagne di squadra (Kara Linder, Martha Merriam ed Elizabeth Tartakovsky) che pur dovendo ancora completare il loro percorso fra i Cadetti, han già saputo dimostrare di tenere testa alle avversarie nella categoria superiore.

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Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma

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