Plovdiv, l’Italia parte con quattro medaglie

Due argenti (Palumbo e D’Armiento) e due bronzi (Sinigalia e Affede) nella prima giornata. A secco gli spadisti.

 

Quattro medaglie per cominciare alla grande, quattro medaglie per far vedere che quando c’è da raccogliere medaglie l’Italia è presente. Inizia come meglio non poteva l’avventura azzurra agli Europei Under 23 scattati oggi a Plovdiv, in Bulgaria, anche se – unico piccolo neo – è mancato l’acuto d’oro: due argenti e due bronzi, per un totale di quattro metalli, equamente distribuiti fra fioretto femminile e sciabola maschile.

Gara che vai, Italia – Russia che trovi: e anche oggi non ha fatto eccezione, con Francesca Palumbo che trova nell’atto finale della prova di fioretto femminile a Svetlana Tripapina. A spuntarla è proprio la russa, che conduce le danze fin dalle primissime battute dell’assalto, controllando poi senza troppi affanni i tentativi di ritorno dell’azzurra, che alla fine è costretta ad alzare bandiera bianca sul 15-12. Un’autentica ammazza italiane la Tripapina: proprio lei, infatti, aveva fermato in semifinale il cammino di Martina Sinigalia, battendola con un netto 15-5 e relegando l’azzurra al terzo posto del podio, da condividere con la polacca Marika Chrzanowska. Si è fermata ai quarti di finale Camilla Rivano, battuta – manco a dirlo – dalla solita Tripapina, mentre Erica Cipressa – oro Europeo e argento Mondiale categoria Giovani – è stata battuta al tabellone delle 32 dalla polacca Golebiowska.

C’è invece il georgiano Sandro Bazadze a infrangere i sogni di medaglia d’oro di Francesco D’Armiento: lo sciabolatore foggiano, infatti, dopo aver “relegato” la bronzo il compagno di nazionale Leonardo Affede battendolo nel derby di semifinale (terzo posto anche per il russo Alexander Trushakov), ha perso per 15-10 l’assalto decisivo per l’oro, finito nelle mani di Bazadze. Stop ai quarti per Francesco Bonsanto superato 15-13 da Trushakov, mentre si è fermato nel turno dei 16 Leonardo Dreossi sconfitto dall’altro russo, Artem Buchkovskiy, col punteggio di 15-9.

Nessuna medaglia invece dalla spada maschile, dove i migliori a fine giornata sono Simone Esposito e Andrea Russo, entrambi fermati ai quarti di finale, mentre gli altri due azzurri in gara – Lorenzo Buzzi e Gabriele Cimini – vengono fermati rispettivamente agli ottavi di finale e al tabellone dei 32. A imporsi è lo spagnolo Yulen Pereira, che con una grande prova spegne i sogni dell’israeliano Yuval Freilich, chiudendo i conti sul 15-13, mentre sul podio ci salgono l’ungherese Cho-Teun e il polacco Antkiewicz, terzi a pari merito.

Classifiche

Fioretto femminile Under 23 – 1. Tripapina (Rus) 2. Palumbo (Ita) 3. Sinigalia (ITA), 3. Chrzanowska (Pol), 5. Samsonova (Rus), 6. Alborova (Rus), 7. Krause (Ger), 8. Rivano (Ita)

Sciabola maschile Under 23 –  1. bazadze (Geo) 2. D’Armiento (Ita) 3. Affede (Ita) 3. Trushakov (Rus) 5. Novikau (Blr), 6. Bonsanto (ITA), 7. Buchkovskiy (Rus), 8. Ocinski (Pol).

Spada maschile Under 23 –  1. Pereira (Esp), 2. Freilich (Isr).3. Cho-Teun (Hun), 3. Antkiewicz (Pol), 5. Russo (ITA), 6. Malcotti (Sui), 7. Lopez-Pourtier (Fra), 8. Esposito (ITA)

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Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
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