Altro poker a Plovidv, e arriva anche l’oro

Doppietta nella sciabola donne con Mormile e Criscio. Bronzo per Bianchi e Pometti nel fioretto e nella spada.

 

Di quattro in quattro, con in più un tocco d’oro. L’Italia Under 23 continua a mietere successi ai Campionati Europei di categoria e anche nella seconda giornata fa bottino ricco. Dominando la sciabola femminile con la doppietta firmata da Chiara Mormile e Martina Criscio, e artigliando due bronzi con Guillaume Bianchi e Giorgia Pometti, rispettivamente nella prova di fioretto maschile e spada femminile.

E peccato solo per i tanti derby che hanno caratterizzato la gara di sciabola femminile, quelli che hanno dimezzato la truppa azzurra estromettendo dai giochi Michela Battiston e Sofia Ciaraglia, con la friulana fermata da Chiara Mormile ai quarti di finale dopo che la stessa Battiston aveva sconfitto nel turno precedente la Ciaraglia. Autentica ammazza-russe, invece, la Criscio, che per arrivare al disputare la finalissima ha regolato dapprima la Obvintseva, quindi Vorobyeva e Karbolina, mentre la quarta russa, Maria Ridel, è andata a coabitare il terzo gradino del podio assieme alla compagna dopo essere stata sconfitta dalla Mormile in semifinale. L’assalto decisivo per l’oro, ha visto le due azzurre – compagne di squadra anche nel Centro Sportivo Esercito – affrontarsi pressoché alla pari nel corso della prima frazione, chiusa 8-7 in favore di Martina Criscio. La seconda parte del match, invece, ha visto emergere Chiara Mormile, che ha poi fissato il punteggio sul 15-11 finale.

A un mese dal bronzo Mondiale fra gli Under 20, Guillaume Bianchi sale nuovamente sul podio di una manifestazione internazionale centrando nuovamente il gradino più basso del podio nella prova di fioretto maschile. Il frascatano è il migliore degli azzurri, nella gara vinta dall’austriaco Tobias Reichetzer bravo a battere nell’atto finale il polacco Jakuw Surwillo per 15-10. Proprio Surwillo è stato colui il quale ha fermato la corsa di Bianchi, che sul gradino più basso del podio ha trovato il tedesco Klein. Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara – Damiano Rosatelli, Francesco Ingargiola e Saverio Schiavone – tutti quanti si sono fermati al tabellone dei 32.

Porta la firma di Giorgia Pometti, infine, la quarta medaglia di giornata, ovvero il bronzo nella prova di spada femminile. A fermare la corsa della siciliana, la polacca Aleksandra Zamachowska – poi vincitrice a fine giornata dopo aver battuto in finale la russa Daria Martynyuk, terza l’altra russa Tatiana Gudkova – mentre è una sola, maledetta, stoccata di differenza quella che nega il podio a Roberta Marzani, con la bergamasca che si ferma così ai quarti di finale, beffata 12-11 dalla Gudkova. Più indietro le altre azzurre in gara, con Luisa Tesserin battuta dalla Zamachowska al tabellone delle 32 e Nicol Foietta fermata al turno precedente dalla tedesca Werner.

Classifiche

Fioretto maschile Under 23 – 1. Reichetzer (Aut), 2. Surwillo (Pol), 3. Bianchi (Ita), 3. Klein (Ger), 5. Siess (Pol), 6. Perelmann (Ger), 7. Borontov (Rus), 8. Doerr (Ger).

Sciabola femminile Under 23 – 1. Mormile (Ita), 2. Criscio (Ita), 3. Karbolina (Rus), 3. Ridel (Rus), 5. Kusian (Ger), 6. Kaspiarovich (Blr), 7. Battiston (Ita), 8. Vorobyeva (Rus)

Spada femminile Under 23 – 1. Zamachowska (Pol), 2. Martynyuk (Rus), 3. Pometti (Ita), 3. Gudkova (Rus), 5. Louis-Marie (Fra), 6. Veres (Rou), 7. Marzani (Ita), 8. Melentiev (Isr)

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Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma

 
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