Nella prima giornata di prove a squadre, argento per le fiorettiste azzurre e bronzo per gli spadisti. Stop ai quarti per gli sciabolatori, che chiudono al quinto posto finale. Tripletta per la Russia.
Nel giorno in cui per ben tre volte l’inno russo risuona pomposo nell’arena che ospita i Campionati Europei Under 23 a Plovdiv, l’Italia si ritaglia il suo spazio artigliando la medaglia numero 9 e 10 della sua spedizione in terra di Bulgaria. Argento per le fiorettiste (Erica Cipressa, Francesca Palumbo, Camilla Rivano, Martina Sinigallia), bronzo per gli spadisti (Lorenzo Buzzi, Gabriele Cimini, Simone Esposito, Andrea Russo), mentre gli sciabolatori hanno chiuso già ai quarti di finale la loro gara, battuti dalla Georgia.
A contorno, il monologo russo, che comincia con la vittoria nella spada maschile e si chiude con il tris calato nella sciabola, sempre al maschile. In mezzo, la netta affermazione maturata nel fioretto femminile, con le azzurre battute 44-25 al termine di un match che fin dalle primissime battute si è indirizzato verso le avversarie. Il punteggio finale è severo, ma rispecchia con onestà l’andamento dell’assalto. Russia fatale anche per gli spadisti, fermati sul 45-35 in semifinale, prima di trovare immediato riscatto nella finalina, chiusa con la vittoria sulla Germania con medesimo punteggio.
Rimangono a secco di medaglie, invece, la squadra di sciabola maschile: il quartetto composto da Loenardo Affede, Francesco Bonsanto, Francesco D’Armiento e Leonardo Dreossi – infatti – è stato battuto ai quarti di finale dalle Georgia di Sandro Bazadze, poi medaglia d’argento a fine giornata, con il punteggio di 45-42. I successivi assalti vittoriosi contro Polonia (45-29) e Ungheria (45-31) hanno determinato il quinto posto finale.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
