L’Italia batte in finale gli Stati Uniti e conquista la vittoria nella prova a squadre di fioretto maschile a San Pietroburgo. Terzo posto alla Francia, che nega il podio ai padroni di casa.
Dalla Russia alla Russia. Da Mosca a San Pietroburgo, per tornare sul gradino più alto del podio di una prova a squadre di fioretto maschile. I campioni del Mondo sono tornati alla vittoria dopo due secondi posti di fila fra Parigi e Bonn. Nessuna rimonta questa volta ha potuto privare Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Daniele Garozzo della vittoria finale.
La Russia dunque si conferma terreno di conquista per il fioretto maschile italiano, dal momento che l’ultima vittoria sin qui registrata dal quartetto azzurro datata luglio 2015, finale iridata a Mosca. Oggi la chiusura in gloria battendo per 45-38 gli Stati Uniti di Imboden e Massialas: una cavalcata iniziata in mattinata con la vittoria sulla Bielorussia e poi proseguita con le nette affermazioni su Gran Bretagna e Francia – poi terza a fine giornata, battuta nella finalina la Russia – fino all’atto finale, dominato dal primo all’ultimo momento, fino all’ultima stoccata. C’è tutto nella vittoria di oggi: il talento di Andrea Badini, mai sbiadito e più che mai galvanizzato dalla prova individuale di ieri, la voglia di riscatto di Andrea Cassarà e Daniele Garozzo ieri eliminati subito, e Giorgio Avola elemento imprescindibile di un quartetto che, con pochissime modifiche e con una sola eccezione (Kazan 2014, vittoria della Francia) domina la scena dal 2012.
Prossimo appuntamento, i Campionati Europei di Torun a metà giugno. Laddove si faranno le prove generali in vista della difesa dell’oro Olimpico conquistato quattro anni fa a Londra. Un ricco antipasto prima di quella che si spera possa essere la portata principale.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
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