Il loro compito sarà quello di allenare i protagonisti delle gare olimpiche. Gli sparring azzurri a Rio.
Non li vedremo in gara sulle pedane olimpiche, ma il loro ruolo sarà di primaria importanza nella strada che porterà i veri protagonisti alla gara delle gare. Stiamo parlando degli sparring partner, che prenderanno parte ai ritiri pre olimpici e accompagneranno gli azzurri negli allenamenti fino al giorno della gara, durante il quale il loro compito sarà quello di tenere alta la soglia dell’attenzione di chi, su quelle pedane, si sta giocando l’appuntamento della vita. E allo stesso tempo quello di “simulare”, per caratteristiche tecniche, gli avversari e le avversarie più a
Sensazione che sperava di vivere Matina Batini, ventisettenne pisana che fa parte del dream team di fioretto femminile: la regola della rotazione ha dimezzato i posti a disposizione, e così a giocarsi le medaglie ci vanno Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca anche a causa di una stagione non al top per lei. Assieme ad Alice Volpi e a Valentina Cipriani avrà il delicato compito di tenere alto il numero di giri motore delle due campionesse azzurre, che in Brasile si presentano con i galloni delle favorite e delle donne da battere.
Per supportare la squadra maschile, invece, è stata scelta la coppia tutta livornese composta da Edoardo Luperi e Lorenzo Nista. Ad accomunarli, non solo la città di provenienza, ma anche la data di nascita (entrambi infatti sono classe 1993) e gli ottimi risultati ottenuti a livello giovanile tanto in Italia quanto a livello internazionale. Mancino Luperi, destro Nista, entrambi ottime garanzie tecniche per aiutare i quattro moschettieri azzurri nella caccia alle medaglie.
Nella sciabola femminile, ci sarà la sola Martina Criscio a seguire le azzurre. Per la mancina foggiana, il coronamento di una stagione in cui – malgrado sia mancato un vero e proprio acuto internazionale – ha fatto vedere numeri interessanti e, soprattutto, si è laureata campionessa d’Italia. Aiutare Aldo Montano e Diego Occhiuzzi, invece, sarà compito di Luigi Miracco – destro – e di Massimiliano Murolo, mancino.
Non han voluto lasciare nulla al caso Rossella Fiamingo e Sandro Cuomo, al punto da aver chiamato in causa ben tre ragazze a fare da sparring partner alla due volte campionessa del Mondo. Che ha voluto compagne che potessero coprire l’intera gamma delle potenziali avversarie nella corsa all’oro: e allora spazio a Brenda Briasco, mancina che tira con l’impugnatura anatomica, Luisa Tesserin, destra che tira con l’impugnatura francese, e Alberta Santuccio, una destra che tira con impugnatura anatomica.
Da ultimo, la spada maschile, con i due convocati che sono Lorenzo Buzzi e Fabrizio Citro. Il giovane casalese, che tira con la mano destra impugnando una francese, è di recente stato protagonista dei Campionati Europei di Torun dove ha sostituito Marco Fichera. Ora che il siciliano è tornato regolarmente al suo posto, per Buzzi c’è comunque un biglietto verso il Brasile per assaggiare, seppur marginalmente, l’atmosfera di un evento cui – per talento – pare destinato ad andarci in un prossimo futuro come attore principale. Assieme a lui c’è il mancino napoletano Fabrizio Citro, fisico potente e scherma giocata all’attacco.
Foto di Augusto Bizzi per Federscherma