Il commento di Salvatore Sanzo sulla giornata. Fra la conferma Di Francisca e la delusione Errigo.
Salvatore Sanzo, oggi 40 anni, in carriera vanta nel fioretto 4 medaglie olimpiche (1 oro ed un bronzo a squadre, 1 argento ed 1 bronzo individuale) più 4 titoli mondiali (2 individuali). Oggi è giornalista Sky Sport, Presidente del CONI Toscana e Assessore allo Sport del comune di Pisa.
La giornata riservata alle due armi che non prevedono le gare a squadre ha riservato una sorpresa e una conferma. La conferma è quella di Elisa Di Francisca, atleta che nei momenti decisivi ha dimostrato di esserci sempre. Due Olimpiadi, due ori e un argento. Le è sfuggita la vittoria, ma ha sfiorato una rimonta che sarebbe stata straordinaria contro un’avversaria fortissima. La Vezzali resterà sempre irraggiungibile, ma lei è decisamente tra le grandi di ogni tempo.
La sorpresa, purtroppo, è di quelle negative. L’eliminazione prematura di Arianna Errigo per mano di una canadese ben lontana dai vertici mondiali, è una grande delusione. Ma l’Olimpiade è questa. Succede che una campionessa come lei possa perdere agli ottavi con una sconosciuta. Arianna ora non deve mollare, deve ripartire per tornare l’atleta fortissima che è stata negli ultimi sei anni.
Dalla sciabola, invece, potevamo solo sperare in una sorpresa positiva. Il risultato è deludente, ma ci stava. Aldo Montano è un grande campione, ma rientrare a 38 anni dopo un lungo infortunio non è facile. Diego Occhiuzzi quest’anno ha faticato non poco a qualificarsi. Restano comunque due grandi che hanno lasciato il segno nella sciabola italiana.
Salvatore Sanzo
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
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