Lo spadista francese ha posto fine alla sua carriera agonistica. Tanti trionfi in carriera per lui.
L’idea del ritiro, Gauthier Grumier, l’aveva già accarezzata nel 2013. La delusione per l’eliminazione precoce a Londra, poi una serie di infortuni e la mazzata finale della mancata convocazione ai Mondiali di Budapest 2013. Il tempo, con il forte spadista francese, si sarebbe poi rivelato galantuomo, ripagandolo con gli interessi per tutte le delusioni patite. Ma ora, per il trentaduenne di Nevers, è arrivato davvero il tempo di appendere la spada al fatidico chiodo. Ad annunciarlo lo stesso Grumier.
Ma se tre anni fa era stata l’amarezza e la delusione a spingerlo ad abbandonare la scherma, oggi tutto è cambiato: si ritira da campione Olimpico a squadre e da bronzo individuale, al termine di un bienno – quello fra il 2014 e il 2016 – che lo ha visto fra gli assoluti protagonisti della scena. Lascia da Numero 1 al Mondo, con in bacheca la quarta Coppa del Mondo di una carriera che lo ha visto vincere tutto con la squadra degli “Invincibles” francesi: 5 medaglie d’oro iridate a squadre (2006, 2009, 2010, 2011 e 2014), quattro a livello Europeo dove però può contare anche su un titolo individuale vinto nell’anno magico 2015, quando arrivò anche l’argento iridato a Mosca.
Per lui si apre ora la carriera di allenatore, mentre la Francia saluta, dopo Ulrich Robeiri che ha annunciato il suo ritiro lo scorso maggio, un altro pezzo da novanta della sua «equipe des rêves».
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
