Paralimpiadi: spada maschile all’assalto della prova a squadre

Matteo Betti, Emanuele Lambertini e Marco Cima in gara oggi nella prova a squadre di spada maschile. 

 

Chiusasi ieri con le gare di fioretto la prima parte di gare di scherma alle Paralimpiadi di Rio 2016, dedicata alle gare individuali, si parte con le prove a squadre. Negli occhi ancora le meravigliosi immagini dell’impresa di Bebe, la mente che già si tuffa alla nuove sfide.

E se per rivedere Bebe impegnata con lo “Squaquero Team” dobbiamo attendere domani la prova a squadre di fioretto, oggi i fari sono tutti puntati sulla squadra di spada maschile. La squalifica della Russia ha spalancato agli azzurri le porte di questa gara, ora tocca ai nostri alfieri Matteo Betti, Marco Cima ed Emanuele Lambertini provare a sfruttare al massimo l’occasione e andare a caccia di qualcosa di importante. Le motivazioni, del resto non mancano alla truppa azzurra: Lambertini, alla sua prima Paralimpiade, intende lasciare il segno, Matteo Betti viene da due brucianti eliminazioni ai quarti e ha voglia di riscatto, così come ne ha tantissima Marco Cima, ieri protagonista di una gara maiuscola purtroppo non premiata come avrebbe meritato.

Il compito non è certo dei più facili, fin dal girone preliminare che li vede opposti a Cina e Polonia in un “mini-triangolare” da brividi in cui è vietato sbagliare. Dall’altra parte, Francia, Grecia e Brasile, che compongono il quadro completo dei team in gara oggi. Si parte alle 13.30 con i primi assalti, con gli azzurri subito opposti al colosso orientale che sin qui ha fatto man bassa di medaglie. Ma, come disse John Belushi in una battuta che lo ha consacrato alla storia del cinema, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.

In gara oggi anche le ragazze, impegnate nella stessa prova. Cina favorita nei pronostici, Ungheria e Hong Kong pronte a insidiarla.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma

 
jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *