A Plovdiv week-end totalmente dedicato alla sciabola, con le prove maschili e femminile. Individuali e a squadre.
Dare continuità ai bei segnali lanciati nelle prove inaugurali: questo l’obiettivo della sciabola azzurra Under 20, prossima alla partenza per un intenso fine settimane di gare sulle pedane di Plovdiv. La città bulgara, che il prossimo mese di aprile ospiterà la rassegna iridata, si prepara dunque a un succoso aperitivo ospitando le sfide di sciabolatori e sciabolatrici, tutti alle prese con le gare individuali e quelle a squadre. Le gare di Plovidiv serviranno anche da ulteriore test per la nuova regola della sciabola con il cambio della distanza di guardia fra i due tiratori.
La squadra femminile riparte dalla bella affermazione di Lucia Lucarini nell’esordo di San Josè. La diciannovenne umbra rappresenta, assieme a Michela Battiston – altra ragazza che l’anno scorso ha fatto vedere belle cose nell’arco della stagione – l’elemento di continuità con il quartetto che l’anno scorso ha chiuso al quarto posto il Mondiale di Bourges. Uscite per raggiunti limiti di età Rebecca Gargano e Flaminia Prearo, a completare il team che domenica esordirà in stagione ci saranno Chiara Crovari e la rientrante Eloisa Passaro, già iridata a squadre nel 2015 e a caccia di riscatto dopo una stagione, quella passata, che complice anche qualche problema fisico non l’ha vista esprimersi al meglio delle sue possibilità.
Saranno complessivamente 12 le azzurre impegnate in gara sabato: alle quattro già citate, infatti, si aggiungono Giulia Arpino, Maddalena Bosetti, Beatrice Dalla Vecchia, Veronica Ermacora, Ludovica Ferrari, Ottavia Polastri e Benedetta Taricco.
Al maschile invece, la prima gara è sembrata ricalcare un copione spesso visto nella passata stagione, con Dario Cavaliere e Leonardo Dreossi a lottare spesso e volentieri per il podio. A Teheran è arrivata una doppietta, con il friulano ad avere la meglio sul napoletano, vedremo se i due sapranno ripetersi anche sulle pedane di Plovdiv. A completare il quartetto, assieme a Federico Riccardi, ci sarà Matteo Neri. Il bolognese l’anno scorso ha letteralmente dominato fra i Cadetti, portandosi a casa il titolo Europeo, quello Mondiale e chiudendo in bellezza il suo “triplete” firmando anche il titolo tricolore di categoria, mentre negli Under 20 spicca un tredicesimo posto centrato lo scorso ottobre a Sosnowiec: fatte queste premesse, grande attenzione sulle prestazioni del talentuoso sciabolatore classe 1999, alla sua prima vera stagione nella classe superiore.
Come per le ragazze, anche al maschile l’Italia potrà contare su 12 elementi in pedana nella prova individuale, con Alberto Aprino, Gherardo Caranti, Matteo Cederle, Giacomo Mignuzzi, Giovanni Palumbo, Edoardo Ramunno, Francesco Maria Soprana e Flavio Maria Tricarico che si vanno ad aggiungere ai quattro atleti già citati.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
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