La fiorettista azzurra lancia la doppia sfida. E punta a qualificarsi a Tokyo in entrambe le armi.
Vedere Arianna Errigo con in mano una sciabola non è certo una novità, dal momento che la fuoriclasse monzese del fioretto ha già dato prova in un paio di campionati Italiani di avere ottime doti di sciabolatrice (e non solo, visto che siamo di fronte a una vera e proprio schermitrice poliedrica). Anche se in quel caso si trattava di gare a squadre, con la due volte campionessa del Mondo di fioretto che ha dato una grossa mano ai Carabinieri nella conquista di due medaglie d’oro, l’ultima delle quali nell’edizione 2016 degli Assoluti.
Ora però Arianna sembra voler fare sul serio: lasciatasi alle spalle la delusione per l’Olimpiade di Rio andata all’opposto di come sognava e aveva previsto, dimenticate le polemiche per la separazione con il Maestro Giovanni Tomassini, l’azzurra ha particolarmente intensificato l’allenamento con la sciabola dopo la ripresa post vacanze e sabato prossimo, nella gara valida come prima Prova Nazionale di qualificazione Open, sarà in gara a caccia del pass per gli Assoluti di categoria a Gorizia. Ma non solo, lancia la doppia sfida, come lei stessa ha annunciato oggi intervenendo a Premium Sport: «Voglio provare a livello competitivo la sciabola. Mi ha sempre divertito, l’avevo già provata e voglio rimettermi in gioco. E’ una bella sfida, ma a me piacciono le sfide. Tra fioretto e sciabola cambia molto, dall’arma all’arbitro e proprio per questo non si sono mai visti atleti che praticano entrambe queste discipline, di soliti ci si specializza su una. Dopo le Olimpiadi brasiliane penso che questa decisione mi dia nuove motivazioni e comunque se vedrò che toglierà troppo tempo o motivazioni al fioretto allora mi fermerò. Ma non credo».
Grande curiosità, quindi, per la gara di sabato. Anche perché ha tutte le caratteristiche di rappresentare un succoso aperitivo di una Arianna 2.0 che potremo ammirare da qui nei prossimi anni. Ovvero quella di un’atleta impegnata sui due fronti, fioretto e sciabola, con il pensiero stupendo di qualificarsi a Tokyo per entrambe le gare: «Mi piacerebbe arrivare a Tokyo 2020 potendo gareggiare sia nel fioretto che nella sciabola: il regolamento lo permette, e io mi allenerei meno in palestra e più in gara!»
Twitter: agenna85
Fotografia Arianna Erirgo/Facebook