Nel giorno di Arianna Errigo svetta Rossella Gregorio

Battuta una ritrovata Lucchino. Podio per Vecchi e  Mormile. Arianna Errigo chiude nelle prime otto al suo debutto.

 

C’è il sorriso di Rossella Gregorio a illuminare la gara di sciabola femminile sulle pedane del Lariofiere di Erba. Un 15-9 su Alessandra Lucchino per chiudere nel migliore dei modi la prima uscita post olimpica, nel giorno in cui gli occhi di tutti erano inevitabilmente rivolti all’esordio da sciabolatrice di Arianna Errigo. Poca storia l’assalto, con Rossella che prende fin da subito il controllo delle operazioni e chiude senza troppi patemi il discorso per la vittoria finale.

La monzese si è ben comportata, chiudendo a ridosso del podio una giornata che l’ha vista tenere bene la pedana e prendersi lo scalpo illustre della campionessa italiana in carica, Martina Criscio. Analizzeremo in separata sede la gara di Arianna, resta un’impressione più che positiva e la sua felicità, per avere centrato l’obiettivo che si era prefissa alla vigilia, ovvero quello di entrare fra le prime otto. A fermare la sua corsa, un ‘ottima Alessandra Lucchino, oggi in grande forma e pronta a lanciare di nuovo la sua sfida anche in Coppa del Mondo. «Mi sono presa pure i titoli sulla Gazzetta perchè ho eliminato Arianna» ci ha detto scherzando la simpatica sciabolatrice calabrese, -oggi seguita a bordo pedana da Diego Occhiuzzi – anche se non ha nascosto un pizzico di amarezza per il secondo posto finale.

La ribalta, allora, se la prende tutta Rossella Gregorio. La salernitana si dimostra ben in bolla, tenendo a bada anche il tentativo di fuga di Chiara Mormile – terza assieme a Irene Vecchi – nella semifinale, rimontandola dal mini break di tre stoccate che la portacolori dell’esercito si era presa in avvio. Fra le prime otto ci arrivano anche Sofia Ciaraglia, la giovane Lucia Lucarini e Loreta Gulotta, che nel derby tutto in seno alle Fiamme Gialle contro Irene Vecchi, da vita a uno dei match più belli se non della giornata, sicuramente del turno dei quarti di finale con un bel testa a testa risolto dalla toscana sul 15-13, spegnendo un tentativo di rimonta di Loreta dal 10-14 fino al 13-14.

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Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma

 

 
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