Lo spadista umbro racconta le sensazioni e le emozioni dopo il terzo posto nella gara di venerdì.
Un podio è sempre una grandissima emozione. A maggior ragione se al tuo fianco ci sono gli eroi medagliati d’argento alle ultime Olimpiadi e il campione Italiano in carica. Per maggiori informazione, bisogna rivolgersi ad Alessandro Cini, classe 1999, di professione spadista. È stato lui la vera sorpresa della giornata inaugurale della prima Prova Nazionale di Erba, piazzandosi terzo nella prova di spada maschile vinta da Marco Fichera. In una gara che lo ha visto, fra gli altri, eliminare in rapida successione Federico Vismara e Paolo Pizzo.
Lo abbiamo incontrato a palazzetto il giorno dopo e abbiamo scambiato con lui due battute sulla sua giornata di gloria.
Alessandro, il giorno dopo che emozioni si provano?
Un’emozione grandissima. Perché se è vero che mi aspettavo di fare una bella gara, perché mi sentivo bene e molto in forma, è altrettanto vero che non mi aspettavo di entrare nei primi quattro, perdipiù dopo aver battuto niente meno che l’argento Olimpico, Paolo Pizzo.
Cosa ci racconti di quell’assalto?
Sono stato molto bravo e freddo sul 14-14, uno dei tanti momenti di questo tipo che ho avuto nel corso dell’intera gara. E questo mi ha permesso di conquistare perlomeno il terzo posto.
Peccato per l’assalto con Bruttini…
Purtroppo l’ho lasciato scappare all’inizio e lui è andato sul 6-1. Nel minuto di pausa ho provato a riorganizzare le idee assieme al mio Maestro Pietro Gnisci, che è un grande e che devo ringraziare. Ma, come detto, purtroppo sul 6-1 era già scappato e non sono riuscito più a riprenderlo.
Ti alleni con Andrea Santarelli, quanto ti aiuta allenarti con un campione come lui?
Ieri gli ho scritto appena ho finito la gara, ringraziandolo per la possibilità che mi da di tirare con un atleta di così alto livello.
E il futuro immediato di Alessandro Cini cosa preveede?
Adesso si deve lavorare meglio di prima e più di prima. a testa bassa perché siamo solo all’inizio. Senza trascurare ovviamente la scuola!
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
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