Assieme a lui lascia anche il suo staff. Sotto la sua guida la Russia ha vinto tutto.
Da oggi Stefano Cerioni non è più il ct della Federazione Russa di fioretto. Lo jesino, ex commissario tecnico anche del fioretto italiano prima di intraprendere l’avventura a Mosca, ha comunicato oggi la sua decisione:
«Lascio oggi la direzione delle nazionali di fioretto femminile e maschile della Russia – scrive Cerioni in una nota, ripresa dall’Agenzia Ansa – Quando, quattro anni fa, insieme al mio staff composto dal maestro Giovanni Bortolaso e dal preparatore atletico Maurizio Zomparelli, iniziai l’avventura a Mosca, sapevo di affrontare una grande sfida. Sul tetto del mondo c’era la mia Italia, le nazionali maschili e femminili che con la mia guida (lo scrivo con orgoglio) avevano vinto Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Con la Russia dovevo battere proprio loro, le campionesse e i campioni di tutto. Quattro anni dopo, posso affermare che sul tetto del mondo ci sono anche le atlete e gli atleti della mia Russia insieme ai quali io e il mio staff siamo riusciti a vincere tutto, con la perla finale di due medaglie d’oro e una di bronzo alle Olimpiadi di Rio e con le squadre femminile e maschile in vetta ai rispettivi ranking internazionali. Sul lavoro all’estero avevo letto i racconti dei grandi allenatori del calcio che mi avevano preceduto, come Capello, Mancini e Ancelotti. Adesso che l’ho vissuta personalmente, dico che l’avventura professionale in un paese straniero è un arricchimento straordinario che non deve mancare nella carriera di un manager sportivo. Si chiude il capitolo Mosca, da oggi io, con Bortolaso e Zomparelli (determinanti per i successi ottenuti con la Russia) sono pronto a valutare nuove opportunità per intraprendere nuove sfide».
Sotto la guida di Stefano Cerioni e del suo staff completamente italiano – il Maestro Giovanni Bortolaso e il preparatore atletico Murizio Zomparelli – la Russia ha conquistato tanto in termini di vittorie, sia al maschile – con il titolo Mondiale di Alexei Cheremisinov a Kazan e l’oro Olimpico a squadre a Rio – sia soprattutto al femminile, con Inna Deriglazova prima campionessa del Mondo quindi oro Olimpico. Ma è soprattutto a squadre che le russe hanno spezzato un lungo digiuno, arrivando negli ultimi anni a battere con regolarità le azzurre fino a portar via loro titolo Europeo e titolo Mondiale nell’ultima stagione. Quale sarà ora la prossima sfida del tecnico jesino?
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma