Fiorettisti a Londra, tappa a Lione per le fiorettiste. La spada si divide fra Basilea (maschile) e Burgos (femminile).
Gli sciabolatori le proprie fatiche targate 2016 settimana scorsa a Dormagen. Nel fine settimana che arriva, invece, tocca al fioretto e alla spada chiedere gli ultimi sforzi pre-natalizi ad atlete e atleti dell’Under 20, mettendo in menù un programma ricco di gare. Che “spalma” fiorettiste e fiorettisti sull’asse Francia- Inghilterra, più precisamente fra Lione e Londra.
Ad aprire le danze saranno i fiorettisti, che già domani saranno impegnati nella prova individuale della “Eden Cup”, classica tappa di Coppa del Mondo che si disputa sulle pedane di Londra. Una gara che ha sempre detto bene ai colori italiani, in particolare a Francesco Ingargiola, che su queste pedane ha fatto tripletta prendendosi tutte le edizioni dal 2014 a quella della passata stagione. Ora che lo jesino ha raggiunto il limite di età per gareggiare fra gli Under 20, si apre la caccia al suo successore. In una stagione che ancora non ha regalato all’Italia la gioia di una vittoria di tappa, anche se l’Italfioretto si è ben comportata salendo sempre sul podio fra Budapest e Lezno e presenta Guillaume Bianchi come capofila del ranking di specialità.
Sarà proprio il fiorettista frascatano a guidare la delegazione azzurra alla conquista delle pedane londinesi assieme a Tommaso Chiappelli, Alvise Dal Santo, Alessio Di Tommaso, Davide Di Veroli, Davide Filippi – reduce dalla bella prova messa in pedana al Grand Prix di Torino, dove ha egregiamente tenuto testa ad Alexander Massialas – Alessandro Gridelli, Tommaso Marini, Federico Pistorio, Matteo Resegotti, Alessandro Stella e Pietro Velluti Franzi, che proprio a Londra l’anno scorso chiuse al secondo posto.
Velluti Franzi sarà anche presente nel quartetto azzurro che sabato affronterà la prova a squadre: con lui Bianchi, Dal Santo e Gridelli.
Sarà invece Lione ad ospitare la prova di fioretto femminile. Un anno esatto fa in Francia a brillare fu la stella di Serena Rossini, che si arrese solo in finale a Marta Martyanova chiudendo al secondo posto la sua gara, preludio della vittoria che sarebbe poi arrivata nella gara successiva a Mödling.
La leader del ranking Mondiale è reduce dal terzo posto conquistato a Bochum nell’ultima gara disputata ed è pronta alla caccia grossa sulle pedane francesi. Come per il settore maschile, anche quello femminile non è ancora riuscito nell’acuto vincente, perlomeno a livello individuale perché a squadre la vittoria è arrivata proprio sulle pedane tedesche. A guidarlo Serena Rossini, con lei Elisabetta Bianchin, Claudia Borella ed Elena Tangherlini (in Germania c’era Arianna Pappone). Le cinque ragazze appena citate saranno ovviamente protagoniste anche nella gara individuale di sabato, dove l’Italia si presenterà con la solita “truppa” di dodici tiratrici: a completare la squadra azzurra, Lara Bertola, Lodovica Bicego, Martina Favaretto, Anna Chiara Losso, Maria Teresa Pacelli, Alessandra Petrignani e Cecilia Maria Tempesta.
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Fotografia Augusto Bizzi
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