Le parole della spadista azzurra al termine della prova individuale di Barcellona.
A fermare la sua corsa, l’estone Irina Embrich. Per Alberta Santuccio oggi a Barcellona è arrivata una bella gara, chiusa a un passo dal podio, che è benzina ed iniezione di entusiasmo per il futuro. «È stata una boccata d’aria in un momento in cui di aria non ne avevo» commenta a caldo la siciliana «ma voglio che questo sia solo un inizio e non un punto di arrivo. Spero pian piano di poter ritrovare la mia strada».
Un pizzico di rammarico rimane per l’assalto contro la Embrich: «Vero, qualche rimpianto c’è. Ma devo ammettere che lei è stata molto brava a gestire il match. Quanto a me, potevo sicuramente provare ad aggredirla sin da subito anzichè farmi intimorire da lei».
Nell’immediato futuro c’è la gara a squadre di domani: «Ci arrivo sicuramente più carica. Io e le altre ragazze stiamo cercando di risollevarci in tutti i modi. Siamo una squadra nuova, però credo in noi e sono sicura che potremo fare grandi cose».
Twitter: GabrieleLippi1
Foto di Augusto Bizzi per Fie