Le parole della spadista friulana al termine della prova individuale di Barcellona.
Quattro gare in stagione, altrettante eliminazioni al tabellone delle 32. Malgrado questo, Mara Navarria non perde l’ottimismo e guarda al bicchiere mezzo pieno della sua giornata odierna a Barcellona: «Ho fatto cose molto buone, e avuto sensazioni molto positive» ha commentato ai nostri microfoni la stessa azzurra «diciamo che è il quarto 32 della stagione e ci facciamo una risata. Quello che conta non è il risultato ma come è arrivato. Ho fatto un cambiamento non indifferente (la morte di Pouzanov, il trasferimento da Roma a Rapallo, la scelta di Cirillo come, ndr), e per questo sono serena. So che devo continuare a lavorare perché se no non ci capisco più niente! Ho fiducia nelle mie potenzialità perché vedo delle cose bellissime, anche se a volte mi perdo su altre cose più semplici».
Domani la attende la gara a squadre, in un quartetto che la vede fra le veterane del gruppo: «Il risultato ottenuto oggi da Alberta (fermata ai quarti di finale dalla Embrich, ndr) mi fa felice perché ci aiuterà a sentirci ancora più squadra. Siamo all’altezza delle avversarie, dobbiamo solo unirci e lottare tutte assieme. La nostra è una squadra giovane, nella quale io e Rossella rivestiamo il ruolo delle veterane. È un po’ compito nostro cercare di guidare Giulia e Alberta che sono le “piccoline” della squadra».
Twitter: GabrieleLippi1
Foto di Antonella Mannara