In Polonia quinto atto stagionale per la Coppa del Mondo Assoluta di fioretto donne. Italia senza Arianna Errigo.
Riparte da Danzica il circuito femminile del fioretto, con una tappa di Coppa del Mondo che ormai rappresenta un classico. La stagione sin qui è stata all’insegna del più assoluto equilibrio, con quattro vincitrici diverse in altrettante gare. E con Arianna Errigo che dopo aver saltato la gara di sciabola a New York ha preferito dare forfait anche in Polonia e la campionessa Olimpica Inna Deriglazova che nelle ultime due gare è sembrata appannata, o perlomeno la copia sbiadita dell’ingiocabile versione mandata in pedana a Rio ma anche a Saint Maur, la caccia al posto più alto del podio è aperta.
In casa Italia, fari puntati in particolare su Alice Volpi: la fiorettista senese è reduce dai due terzi posti di fila messi in carniere fra il Grand Prix di Torino e l’ultima tappa di Coppa del Mondo di Algeri, e sta attraversando senza dubbio un ottimo momento di forma. Martina Batini, uscita agli ottavi ad Algeri entrata nelle otto a Torino, va alla ricerca del secondo podio in stagione dopo quello nella gara inaugurale di Cancun, con in generale tutto il gruppo delle 11 azzurre pronte a ritagliarsi il loro posto al sole: da Valentina De Costanzo, che proverà a sfruttare l’onda lunga della prima finale a otto centrata ad Algeri, a Camilla Mancini, in continua crescita e reduce dal più che positivo impatto al suo esordio con il “Dream Team”.
Intrigante la lotta al podio e alla vittoria, in cui proverà a inserirsi anche la rientrante Carolin Golubitskyi, alla prima gara della nuova stagione. Dopo aver saltato la prova di Algeri, tornano della partita anche Lee Kiefer e Nicole Ross, quest’ultima sempre a podio nelle gare in cui ha preso parte. Dall’Algeria ne è uscita galvanizzata Ysaora Thibus, che proprio due settimane fa in Africa ha messo la firma sulla sua seconda vittoria in carriera.
Chiudiamo la carrellata con la campionessa Olimpica in carica Deriglazova: dopo il ritorno con vittoria a Saint-Maur, la russa è incappata in due gare poco positive fra Torino e Algeri, dove non è riuscita a incidere nemmeno nella gara a squadre, subendo per tutti e tre gli assalti contro le azzurre nella finalissima. Troverà in Polonia pronto riscatto? Alle pedane la sentenza finale.
Twitter: agenna85
Fotografie Bizzi/Federscherma