Le parole dell’azzurro al termine della prova individuale di sciabola maschile a Padova.
Luca Curatoli è stato il migliore degli azzurri oggi nella prova individuale del Trofeo Luxardo. Un settimo posto figlio dello stop ai quarti impostogli dall’iraniano Abedini. Nel dopogara abbiamo raccolto il commento dell’azzurro: «Tanto rammarico, ho affrontato Abedini non nel modo giusto. SO che è un match molto duro per me, perché lui mi aspetta molto. A volte commetto l’errore di volere fare troppo, io che rispetto a lui fisicamente sono superiore e questo non è sempre la strada migliore. E oggi ne ho avuto prova. Spero mi possa servire da lezione per i prossimi match. Per il resto della giornata, nulla da dire: ho tirato bene con Anstett che è fra i primi al mondo e quindi porto a casa anche cose positive».
Proprio il match contro il francese ha avuto in coda un po’ di nervosismo, con il Anstett che ha affrontato a muso duro Cuartoli: «Nell’ultima stoccata ho forzato un po’ l’attacco e forse la sciabolata mi è uscita un po’ più forte del voluto ma è stata una normalissima azione di gioco. Non volevo essere scorretto, però lui mi ha affrontato a muso duro e io, da buon napoletano, non mi sono tirato indietro… Poi però è tutto finito lì».
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma