Padova, le voci degli sciabolatori azzurri dopo la gara a squadre

Le parole dei quattro azzurri e del ct Sirovich dopo la prova a squadre del Trofeo Luxardo. 

 

Una gara gagliarda, purtroppo chiusasi senza il lieto fine. Dopo la finale del Trofeo Luxardo a squadre persa contro la Corea, in casa Italia c’è un misto di amarezza per l’esito dell’incontro e di orgoglio per la bella prova offerta ieri in pedana a Padova. Abbiamo raccolto le voci dei protagonisti e del ct Giovanni Sirovich.

Enrico Berrè – Se ci lamentiamo pure quando arriviamo secondi, alla fine non ne usciamo più! La gara è andata bene, abbiamo tirato bene, anche se con l’Ungheria non ho fatto del mio meglio. Dopotutto è sempre un secondo posto in Coppa del Mondo: abbiamo fatto un secondo, una vittoria e un altro secondo. Stiamo andando alla grande e oggi abbiamo perso contro la squadra che al momento è forse la più forte. Peccato per l’ultima stoccata dubbia, una stoccata assolutamente forzata e che forse nemmeno sul 3-3 sarebbe stata assegnata. Sul 44 pari la gara è talmetne equilibrata che per essere decisa ci deve essere una stoccata netta.

Luca Curatoli – Un peccato, davvero! Oggi abbiamo trovato avversari molto forti, nell’ultimo match un po’ è stata colpa mia. Potevo fare un po’ meglio. Purtroppo non sono riuscito, come in semifinale, a mantenere la calma e portare a casa il match. Anche questa è la scherma. L’ultima stoccata? Tanti dubbi, mi è sembrata una forzatura. Però capita e noi non ci possiamo fare nulla.

Aldo Montano – La parata e risposta con Szatmari? Indubbiamente uno di quei momenti che ti ripagano di tante fatiche e un po’ dell’età che avanza! Sono davvero belle emozioni! Siamo una bella squadra, con ragazzi molto maturi e con cui ho già vinto. La squadra è davvero forte e con grandi prospettive per il futuro. Mi dispiace per l’ultima stoccata contro al Corea, credo sia davvero un peccato rovinare così un match bello ed emozionante come quello di oggi. Si forse c’era un po’ di anticipo, ma non butti in vacca 88 punti con una decisione di questo tipo.

Luigi Samele – Ieri (sabato, ndr) non era andata bene e oggi (ieri, ndr) avevo una gran voglia di riscattarmi. Noi ogni volta entriamo in pedana per vincere, non per fare i figuranti. Purtroppo abbiamo perso per una stoccata, sono dettagli da limare. Sull’ultima stoccata poteva anche esserci un minino di precedenza, ma in una situazione così delicata sul 44-44 di norma si tende a dare simultaneo. E secondo me era così. Peccato, mi è sembrato davvero un eccesso di zelo da parte dell’arbitro.

Giovanni Sirovich – La prova di oggi trasforma in positivo il bilancio del Luxardo. Dobbiamo essere più bravi a concretizzare il nostro valore. E parlo come gruppo, dovremmo concretizzare il valore di più elementi. L’ultima stoccata era senza dubbio un simultaneo. Ci sono stati degli errori già in precedenza, alcuni a nostro favore, altri a nostro sfavore. Però quella sul 44 pari era una stoccata indubitabilmente simultanea.

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Fotografia Alessandro Gennari