Nikitina e Pozdnyakov firmano le gare di Segovia e Dourdan. Lontani dal podio gli azzurri.
C’è la doppia firma della squadra russa sulle prove individuali di sciabola femminile e maschile andate in scena ieri sulle pedane di Segovia e Dourdan. Olga Nikitina in Spagna, Vladislav Pozdnyakov in Francia, si prendono il bottino pieno in una giornata che purtroppo per i colori azzurri, non ha visto atleti nostri portacolori nel vivo della lotta per il podio, con i migliori che in entrambi i casi si sono fermati alle porte della finale a otto.
A Segovia la palma della migliore fra le azzurre spetta a Beatrice Dalla Vecchia: la fresca diciottenne veneta, infatti, ha chiuso al nono posto dopo essere stata battuta agli ottavi di finale dalla francese Moutoussamy. Nello stesso punto della gara si sono fermate anche la vincitrice della tappa di Algeri, Eloisa Passaro, e Chiara Crovari, con la padovana che ha lasciato il testimone alla futura vincitrice di giornata Olga Nikitina, mentre la Crovari è stata battuta dall’ungherese Lisa Pusztai. Tutta in seno alla Russia la lotta per la vittoria, con la già citata Nikitina ad avere la meglio sulla compagna di squadra Svetlana Sheveleva (15-12), mentre a completare il podio ci han pensato la messicana Julieta Toledo e un’altra ungherese, Petra Zahonyi.
Nella prova maschile a svettare è Vladislav Pozdnyakov, Lo sciabolatore russo, che si impone dopo aver battuto in finale per 15-13 il tunisini Fares Ferjani. Chiudono sul podio anche il tedesco Lorenz Kempf e lo statunitense Ben Natanzon. In casa Italia, i migliori sono Leonardo Dreossi e Dario Cavaliere, entrambi fermati agli ottavi di finale. Oggi si chiude il programma di gare con le prove a squadre: un’ottima occasione di immediato riscatto per le lame azzurre.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi
