Un podio per quattro, grande Italia a Udine

Cuomo trionfa nella spada maschile, terzo Buzzacchino. Nel fioretto donne, a podio Bianchin e Rossini.

 

Una vittoria, tre terzi posti. L’Italia fa la voce grossa nella seconda giornata di gare a Udine e si prende il proscenio dell’ultima tappa di Coppa del Mondo prima di Europei e Mondiali. Festa grande, con la spada champagne di Valerio Cuomo che si prende la spada maschile  e a Gianpaolo Buzzacchino a brindare con lui sul terzo gradino del podio. E poi le solite fiorettiste, con Elisabetta Bianchin e Serena Rossini a condividere la terza piazza.

Spada maschile – Un doppio confronto Italia – Ungheria, che alla fine premia la nazionale azzurra e manda in orbita Valerio Cuomo, al secondo trionfo stagionale dopo quello centrato a Riga in avvio di stagione. Una vittoria bellissima, sotto gli occhi di Cuomo senior, a bordo pedana diviso fra il lavoro di ct e l’orgoglio di un padre che vede il proprio erede crescere e vincere. La vittoria contro Cosimo Martini per aprirsi la via al podio, e poi via a battere uno dietro l’altro i due ungheresi Mate Tamas Koch e Tibor Andrasfi per far regalare al Pala Bernes l’Inno di Mameli. E con lui sul podio ci sale un ottimo Gianpaolo Buzzacchino, argento l’anno scorso al Mondiale Cadetti, e oggi capace di guadagnarsi gli applausi di tutto il palazzetto, dopo aver ceduto con onore di fronte ad Andrasfi. A rendere più rotondo il bilancio azzurro, ci pensano il già citato Martini e Davide Di Veroli, che trovano lo stop ai quarti di finale.

Fioretto femminile – Difficile trovare un podio migliore di quello di oggi. Un vero e proprio parterre regale, con le prime tre del Mondo e una campionessa del Mondo a squadre a dividersi la scena. Alla fine a prevalere è l’esperienza di Leonie Ebert – curioso termine, dato che parliamo di una ragazza di appena diciassette anni – che la spunta sulla russa Adelia Abdrakhmanova e si porta a casa la seconda gara in stagione di categoria. Ma in casa azzurra si può sorridere grazie alle prestazioni di Serena Rossini e di Elisabetta Bianchin, che lottano punto a punto con le rispettive avversarie ma che alla fine devono loro malgrado accontentarsi di un comunque ottimo terzo posto: tanto rammarico, soprattutto per Serena Rossini che viene beffata all’ultima stoccata dalla Abdrakhmanova, mentre la Ebert ferma la Bianchin.

Domani chiusura con le prove a squadre miste

Classifiche

Fioretto femminile – 1. Ebert (Ger), 2. Abdrakhmanova (Rus), 3. Rossini (ITA), 3. Bianchin (ITA), 5. Tsibirova (Rus), 6. Martyanova (Rus), 7. Yusova (Ru), 8. Diaz (Esp).
11. Borella (ITA), 13. Tempesta (ITA), 16. Maina (ITA), 17. Conti (ITA), 18. Losso (ITA), 19. Cecchini (ITA), 22. Tagherlini (ITA), 24. Pappone (ITA), 29. Bicego (ITA), 31. Pacelli (ITA), 33. Favaretto (ITA), 33. Manzoli (ITA), 35. Puglia (ITA), 40. Candiani (ITA), 43. Pietrarelli (ITA), 48. Baraldi (ITA), 51. Schiavone (ITA), 56. Marazzini (ITA), 63. Memoli (ITA), 64. Pasquali (ITA)

Spada maschile – 1. Cuomo (ITA), 2. Andrasfi (Hun), 3. Buzzacchino (ITA), 3. Koch (Hun), 5. Martini (ITA), 6. Bruev (Rus), 7. Korovin (Rus), 8. Di Veroli (ITA).
13. Cini (ITA), 23. De Mola (ITA), 23. Vismara (ITA), 27. Preziosi (ITA), 33. Manzoni (ITA), 35. Balzano (ITA), 41. Zancanella (ITA), 45. Marenco (ITA), 48. Canzoneri (ITA), 54. Paolini (ITA), 59. Cammarota (ITA), 61. Caudo (ITA), 63. Guerra (ITA), 72. Gaetani (ITA), 95. Diliberto (ITA), 109. Abate (ITA), 146. Timo (ITA)

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Fotografia di Trefiletti/Bizzi per Federscherma