Plovdiv, i commenti degli spadisti azzurri

Di Veroli, Balzano e Gaetani commentano il podio centrato nella prova individuale di spada maschile Cadetti.

 

Un podio per tre quarti azzurro, un assoluto monopolio che ha avuto nel tedesco Bongard l’unico “infiltrato” nella foto ricordo di fine gara. Davide Di Veroli, Marco Balzano e Giulio Gaetani (in strettissimo ordine di classifica) ci hanno rilasciato le loro sensazione dopo la trionfale giornata di ieri.

Davide Di Veroli –  Prima che iniziasse la gara ero abbastanza agitato, anche se subito dopo il primo assalto mi sono un po’ tranquillizzato. La sera prima ho fantasticato un po’ su come sarebbe potuto andare questo Europeo, ma sinceramente non mi sarei mai aspettato di arrivare primo. L’obiettivo che mi ero prefissato prima di partire era solo quello di tirare ogni assalto al meglio. In finale, dopo la pausa tra il secondo e il terzo tempo, Marco (Balzano, ndr) ha recuperato subito due delle tre stoccate di vantaggio che avevo perché mi ero un po’ deconcentrato ed è stato difficile acquisire nuovamente la concentrazione, ma quando sono riuscito a mettere l’ultima stoccata mi sono reso conto che ce l’avevo fatta, che avevo coronato uno dei miei sogni. Dedico questa vittoria ai miei maestri Massimo Ferrarese e MariaPia Bulgherini, alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e a tutti i compagni di palestra che mi sono sempre stati vicini.

Marco Balzano – Un’emozione incredibile! Assolutamente inaspettata, anche se lavoravo per questo risultato da moltissimo tempo con il mio maestro Mario Renzulli ed il mio preparatore Dario Di Fuccia, che mi sono stati vicini tutto il tempo e mi hanno sempre aiutato. Sicuramente la semifinale con il mio amico Giulio Gaetani è stato l’assalto più difficile della giornata, visto che ci siamo ritrovati a giocarci tutto sul 14-14. Dedico questo risultato a mia nonna, che da poco se n’è andata: sono sicuro che mi è stata accanto durante tutta la gara, come lo è stata per tutta la vita.

Giulio Gaetani – C’era tanta tensione prima della gara. Alla fine è arrivato il bronzo, però non sono del tutto soddisfatto per il risultato ottenuto.