La spada fa tappa a Budapest, è tempo di Grand Prix

Nella capitale ungherese, si chiude la seconda parte della stagione di Coppa del Mondo. Gara di casa per l’olimpionica di Rio Szasz. Italia a caccia del podio.

 

Prossima fermata, Budapest. La capitale dell’Ungheria si prepara ad accogliere i partecipanti del Grand Prix di spada maschile e femminile, sesto appuntamento stagionale nonché atto che sancisce il termina del secondo troncone di questa annata immediatamente successiva all’Olimpiade.

E proprio una delle regine di Rio farà da padrona di casa nella gara femminile: parliamo ovviamente di Emese Szasz, campionessa Olimpica in carica, pronta a raccogliere l’abbraccio del suo pubblico per cercare la spinta necessaria a provare a salire sul gradino più alto del podio. L’Italia riparte dall’ottimo piazzamento di Marta Ferrari nell’ultima gara disputata, quello dello scorso febbraio a Legnano, e si affida alle sue punte di diamante per provare ad afferrare il primo acuto di una stagione che sin qui ha regalato poche gioie alle spadiste azzurre. A partire da Rossella Fiamingo, che ha indicato proprio nel Grand Prix ungherese l’appuntamento al quale sperava di presentarsi al top della forma. Mara Navarria proverà a sfatare il tabù dei sedicesimi di finale, sin qui ostacolo insormontabile per la spadista friulana, mentre Alberta Santuccio sta attraversando un buon momento di forma, cui proverà a dare la giusta continuità. In totale saranno 12 le azzurre in gara.

Si aggrappa ai propri eroi di Rio, invece, l’Italia al maschile. A Vancouver è stato Marco Fichera a sfiorare il secondo podio stagionale, Enrico Garozzo, sin qui sempre a un passo dai primi tre, proverà a rinverdire i fasti di 365 giorni fa, quando dopo aver vinto a Vancouver, si fermò solo in finale al cospetto di Gauthier Grumier. I due siciliani paiono i più indiziati ad inserirsi nella numerosa pattuglia di papabili pretendenti al trono, senza dimenticare Andrea Santarelli, che sul podio ci è già salito a Berna, e Paolo Pizzo, sin qui poco brillante ma sicuramente voglioso di riscatto. Accanto a loro, altri otto spadisti a comporre, come nel settore femminile, il contingente azzurro di 12 elementi

Il programma prevede per la giornata di venerdì le qualificazioni della gara maschile, a cui sono iscritti ben 275 atleti. Sabato sarà la volta dei gironi e degli assalti di qualificazione al femminile (198 atlete al via), mentre domenica a partire dalle 8.30 (diretta video su Pianeta Scherma), la maratona di spada con il tabellone di entrambe le gare, che solo in tarda serata conosceranno i nomi del vincitore e della vincitrice.

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Fotografia Augusto Bizzi/Fie