Mondiali Giovani, a Bourges andò così

Nove medaglie, due ori e la spada sugli scudi. Il riepilogo delle gare di Bourges per quanto riguarda i Giovani. 

 

Con 9 medaglie complessive, i Giovani azzurri hanno contribuito a completare al meglio un percorso da record iniziato dai Cadetti (le cui gare abbiamo riepilogato nella prima parte di questo articolo) con le loro otto medaglie. Due gli ori, cui si aggiungono quattro argenti e tre bronzi.

In attesa di conoscere i verdetti della pedana il prossimo aprile, andiamo a rivivere con le cronache di quelle gare, le giornate dedicate agli Under 20 agli scorsi Campionati Mondiali Cadetti e Giovani di Bourges 2016.

Erica, un argento da filmErica Cipressa e Sabrina Massialas l’una di fronte all’altra, in palio il Mondiale di fioretto femminile. A bordo pedana, Andrea e Greg, nella doppia veste di ct e di padre. Una storia da film quella che chiude la prima giornata di gare individuali Under 20, con la fiorettista americana poi a spuntarla sull’azzurra. Per Erica arriva comunque una grandissima medaglia d’argento e la vittoria nella classifica finale di Coppa del Mondo, per celebrare al meglio la sua ultima uscita in questa categoria. Nell’altra gara di giornata, quella di sciabola maschile, nessun podio per l’Italia, vittoria al francese Charles Colleau —-> LA CRONACA DELLA GIORNATA

 

Ancora nel segno dei figli d’arte – Dopo essere già stato protagonista agli Europei di Novi Sad – andando a medaglia lo stesso giorno di Erica Cipressa – Valerio Cuomo si ripete anche Bourges. Una gara di grande spessore, quella del figlio del ct della spada Sandro, che si spinge fino in finale. Lo fermano la tensione e il russo Georgy Bruev. Ma intanto l’Italia mette in cassaforte un’altra medaglia. E non sarà l’unica in quella giornata… —-> LA CRONACA DELLA GARA

Lucia, un bronzo di carattere – Nella stessa giornata in cui Valerio Cuomo sfiora il titolo nella spada maschile, l’Italia incassa anche il bronzo di Lucia Lucarini nella sciabola femminile. Il torneo della ternana è di altissimo livello e si chiude in semifinale al cospetto della futura vincitrice, la francese Caroline Queroli, che per il secondo anno di fila vince il titolo Mondiale battendo in finale come l’anno prima la compagna Manon Brunet. —-> LA CRONACA DELLA GARA

Il capolavoro di Alice Clerici, spada d’oro – Ancora la spada a regalare gioie all’Italia. E, ancora una volta, è Torino la città forgiatrice dell’oro azzurro. Perché dopo Daniel De Mola e Alessandra Bozza fra i Cadetti, tocca ad Alice Clerici volare sul gradino più alto del podio. Al suo ultimo tentativo, la spadista cresciuta alla Marchesa, centra la sua gara perfetta e si laurea campionessa del Mondo al termine da una giornata emozionante. —-> LA CRONACA DELLA GARA

Guillaume, quinta di bronzo – La quinta medaglia azzurra a Bourges è di bronzo e porta la firma di Guillaume Bianchi. Il fiorettista frascatano, che il mese scorso si è laureato campione d’Europa a Plovdiv, si ferma in semifinale nella giornata in cui a salire in cattedra è al squadra giapponese, che fa doppietta. —-> LA CRONACA DELLA GARA

Bronzo amaro per le fiorettiste – Le gare a squadre regalano subito due medaglie all’Italia. La prima è quella di bronzo delle fiorettiste, con il quartetto composto da Elisabetta Bianchin, Erica Cipressa, Camilla Rivano e Serena Rossini che deve abdicare dal trono conquistato l’anno prima a Tashkent, fermandosi in semifinale al cospetto delle americane. Per loro arriverà comunque una medaglia di bronzo al termine della finalina contro la Romania, ma la voglia di festeggiare sarà ben poca. —-> LA CRONACA DELLA GARA

Italsciabola d’argento – Una finale pazzesca, ricca di colpi di scena e incerta fino all’ultimo. L’Italia della sciabola maschile parte male, rimonta, tenta la fuga; la Russia controrimonta e poi vince. Per Eugenio Castello, Dario Cavaliere, Leonardo Dreossi e Federico Riccardi arriva la medaglia d’argento, per l’Italia il metallo numero quindici della spedizione francese. —-> LA CRONACA DELLA GARA

La spada maschile sul tetto del Mondo – Semplicemente un capolavoro, quello firmato da Davide Canzoneri, Valerio Cuomo, Gabriele Risicato e Federico Vismara. La finale contro l’Ungheria è solo l’ultima pennellata su una gara perfetta, che porta agli spadisti azzurri il titolo Mondiale a squadre. Niente da fare invece per le sciabolatrici, che chiudono al quarto posto, mentre la Russia sale sul tetto del Mondo. —-> LA CRONACA DELLA GARA

Fioretto maschile, conclusione in argento – A una sola stoccata dall’oro, andato poi al Giappone. La finale di fioretto maschile a squadre è roba per cuori forti e trova naturale soluzione solo alla lotteria della stoccata numero 89. Quella che lancia in orbita i ragazzi del Sol Levante (che fan doppietta dopo aver dominato la gara individuale) e lascia tanta amarezza in casa Italia. Che raccoglie la medaglia numero 17 (solo quinte invece le spadiste, titolo alla Francia), la nona portata in dote dagli Under 20. Sulla quale scende il sipario su Bourges 2016. —-> LA CRONACA DELLA GARA

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Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma

 

 

 

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