Gaia Traditi, migliore delle azzurre, si ferma agli ottavi. Vince la russa Murtazaeva.
L’ultima ad arrendersi è stata Gaia Traditi, che sul colpo doppio che vale il 15-13 per la romena Zsuzsa Schlier ha alzato bandiera bianca e deposto nel cassetto il sogno di una medaglia nella giornata inaugurale dei Campionati Mondiali Cadetti e Giovani di Plovdiv 2017.
La romana, allieva di Daniele Pantoni, è la migliore delle azzurre nella gara odierna: stop agli ottavi di finale per lei, dove ci era arrivata battendo dapprima la belga Wasiak (15-12) quindi la russa Minnulina all’ultima stoccata, prima di incocciare per l’appunto nella romena Schlier. Peccato davvero per la forte spadista romana, attesa ad una medaglia dopo aver dominato in Italia ed essersi messa in luce lo scorso febbraio al Trofeo Carroccio, quando si fermò al tabellone delle 32 non prima di aver messo in carniere lo scalpo di Rossella Fiamingo al primo assalto di giornata. Si rifarà sicuramente, Gaia, avrà tutto il tempo e tante altre occasioni di fronte a sé.
Si sono invece fermate prima le altre due azzurre, con Emilia Rossatti, bronzo europeo il mese scorso e anche lei con buone possibilità di medaglia oggi, che dopo una partenza a razzo che l’ha proiettata in testa al seeding dopo la fase a gironi (sei vittorie e +19 di coefficiente), è incappata nella sconfitta contro la ceca Coufalova nel tabellone delle 64, mentre Sara Kowalczyk, scollinata la prima diretta con un 15-8 sulla quattordicenne americana Greta Candreva, è stata fermata nel turno successivo dalla canadese Leonard per 15-10.
Uscite di scena le azzurre, la gara che 365 giorni fa a Bourges era stata il proscenio del trionfo di Alessandra Bozza, questa volta racconta della vittoria della russa Aizanat Murtazaeva, che nell’assalto finale piega per 15-10 l’ungherese Tamara Gnam. A completare il podio, un’altra ungherese, Renata Petri e la già citata ceca Anna Coufalova.
Classifica – 1. Murtazaeva (Rus), 2. Gnam (Hun), 3. Coufalova (Cze), 3. Petri (Hun), 5. Zharkova (Rus), 6. Schlier (Rou), 7. Mayer (Ger), 8. Muhari (Hun)
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi/Fie