Di Tommaso bronzo nel fioretto, l’Italia sblocca il medagliere

L’azzurro si ferma in semifinale e centra la medaglia di bronzo. Prima medaglia italiana a questi Mondiali. Stella negli otto, Marini si ferma agli ottavi. Tripletta russa, vince Borodachev.

 

Eccola la prima medaglia dell’Italia Cadetti a questi Campionati Mondiali di Plovdiv. La firma è tutta made in Pisa e in calce c’è il nome di Alessio Di Tommaso, fiorettista pisano cresciuto alla corte di Di Ciolo, oggi medaglia di bronzo nella prova individuale di fioretto maschile. Si sblocca, quindi, il medagliere azzurro, ieri rimasto ancorato allo 0 dopo le prove di spada femminile Cadetti e sciabola maschile Cadetti.

Una buona fase a gironi, chiusa con una sola sconfitta in cinque assalti, quindi l’inizio della cavalcata nella fase ad eliminazione diretta, fino al 15-13 spuntato ai danni del canadese Broszus che certifica l’ingresso nella zona medaglie. In semifinale l’ostacolo si chiama Kiril Borodachev e proprio il russo pone fine alla bella gara dell’azzurro, che alza bandiera bianca sul 15-11. C’è sempre la firma di Borodachev sullo stop di Alessandro Stella a un passo dal podio, mentre Tommaso Marini, che lo scorso mese qui fa campione d’Europa, si ferma agli ottavi di finale, al termine di un emozionante assalto contro lo statunitense Cheng, che piazza l’accelerazione decisiva verso il 15-12 dopo che l’azzurro era riuscito a mettere in pari l’assalto sul 12-12.

Nel giorno in cui l’Italia sorride, fa festa grande la Russia, che si prende tre quarti del podio. E se Trishin si prende il terzo gradino del podio in coabitazione con il nostro Di Tommaso, la lotta per il titolo è tutta affare fra Borodachev e Milnykov. L’oro se lo prende il primo, in un match dominato ben più di quanto possa suggerire il 15-8 del tabellino. Quel titolo sfuggitogli l’anno scorso a Bourges, un mese dopo aver vinto l’Europeo in una finale letteralmente formato famiglia contro il fratello Anton, entra così finalmente nella sua bacheca.

Classifica – 1. Borodachev (Rus), 2. Mylnikov (Rus)  3. Trishin (Rus) 3. Di Tommaso (Ita), 5. Broszus (Can), 6. Ercan (Ger), 7. Cheng (Usa), 8. Stella (Ita).

 

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Fotografia di Augusto Bizzi Fie

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