Chiusura d’oro a Plovdiv, l’Italspada campione del mondo

Gli Azzurri dominano la finale con la Polonia. E conquistano anche la Coppa del Mondo di specialità. Bronzo per l’Ungheria.

 

Finalmente un titolo mondiale. È Federico Vismara a piazzare l’ultima stoccata dei Mondiali Giovani e Cadetti di Plovdiv 2017. Ed è una stoccata che vale oro, letteralmente, il primo e l’unico per la spedizione italiana tra gli Under 20, arrivato con una finale dominata 45-32 sulla Polonia dopo due incredibili sudate tra quarti e semifinale. Sofferto nella sua preparazione più che nella sua finalizzazione, e accompagnato dalla vittoria della Coppa del Mondo di specialità.

Contro i polacchi non c’è mai stata sfida, se non nel primo mini match, perso da Vismara per 5-4 contro Damian Michalak. Ma poi l’Italia ha preso il largo, scappando sul più 9 già dopo il quarto match, con Cosimo Martini (+8 il suo saldo stoccate, il migliore della finale) e Valerio Cuomo (+6 alla fine) a fare la voce grossa. Impressionante per continuità la gara del napoletano, capace di un +26 complessivo nei cinque turni tirati. Strepitoso anche Vismara, che in chiusura ha tolto per due volte di fila le castagne dal fuoco alla squadra.

Ai quarti contro la Russia, l’emiliano è salito in pedana sotto di 2 contro Georgiy Bruev ha saputo costruire la rimonta con calma, trovando il 40-40 con una strepitosa botta al piede, per poi gestire la priorità in modo magistrale, tra attesa e pressione, partendo a pochi secondi dalla fine sulla preparazione dell’attacco dell’avversario e fulminandolo in flèche. In semifinale con l’Ungheria, invece, dopo aver raccolto il testimone da Martini sul 31-31, ha saputo difendere con i denti la stoccata di vantaggio che si era guadagnato, mandando a vuoto l’ultimo disperato tentativo di Gergely Siklosi, per chiudere 43-42.

Sull’oro italiano c’è anche la firma di Gianpaolo Buzzacchino, positivissimo col suo +7 nel sedicesimo di finale contro il Cile, nella prima sfida di un lunghissimo percorso che si era aperto ieri col 45-25 ai sudamericani e il 45-35 rifilato a Israele negli ottavi. Una prova di resistenza, concentrazione, carattere e forza. Una prova da medaglia d’oro.

 

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto Bizzi per Fie

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