L’ultima prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile si chiude coi transalpini che battono la Russia. Gli Azzurri cedono agli Usa per il terzo posto.
Un giorno normale, senza medaglie da portare a casa, senza un podio da raccontare. All’Italia del fioretto non capitava dal 12 agosto 2016, 9 mesi fa, Olimpiade di Rio de Janeiro. Gli Azzurri arrivarono quarti, persero con la Francia in semifinale e con gli Usa nella finale per il bronzo. Gli stessi incroci e le stesse sconfitte arrivate oggi a San Pietroburgo, dove però la musica è stata diversa.
Intanto è cambiato il vincitore, con la Francia che si è imposta per 45-34 sulla Russia, ma soprattutto è cambiata l’Italia. La sconfitta coi francesi, in semifinale, è maturata solo nel finale, con il punteggio di 45-43. Un po’ più netta, 45-38 quella con gli Stati Uniti, ma comunque niente a che fare con la brutta prova dei Giochi Olimpici. Certo, arrivare quarti dopo 4 gare di fila a podio dispiace, ma non c’è di che preoccuparsi e il risultato dell’individuale, con la doppietta firmata Garozzo-Cassarà, lo dimostra.
Si rammarica anche la Russia, che sognava la vittoria nella gara di casa, ma è stata costretta ad arrendersi a una Francia più forte, capace di imporsi con un netto 45-34 dopo aver superato gli Azzurri, che col quartetto tipo composto da Daniele Garozzo, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Alessio Foconi si erano imposti agli ottavi 45-35 sull’Austria e ai quarti 45-37 sul Giappone. Il podio si può e si deve recuperare, nelle gare più importanti dell’anno, agli Europei e ai Mondiali.
Twitter: GabrieleLippi1
Foto di Augusto Bizzi per Fie