Per l’acese e la romana è il primo titolo assoluto in carriera. Foconi fa doppietta. Sul podio del fioretto maschile anche il Cadetto Tommaso Marini.
Due prime volte e una bella doppietta. La prima giornata di gare ai Campionati Italiani Assoluti di scherma in corso di svolgimento a Gorizia si è conclusa con i titoli assegnati a Marco Fichera nella spada maschile, Alessio Foconi nel fioretto maschile e Chiara Mormile nella sciabola femminile.
Per Marco Fichera è il primo titolo italiano assoluto, arrivato al termine di una gara vissuta con gli occhi della tigre fin dalla mattina, conclusa con una finale bella ed equilibrata contro Paolo Pizzo, conclusasi 15-12 e risolta solo nelle battute conclusive. Due tipi di scherma agli antipodi a confronti, con l’aviere Pizzo ad attaccare e il poliziotto Fichera a difendersi, spesso con un solo piede dentro l’ultimo elemento di pedana, come piace a lui, per vincere ancora una volta in questo finale di stagione esaltante che l’ha visto trionfare al Monal e arrivare secondo nel Gp di Bogotà. Buone notizie, dunque, in vista degli Europei, considerando che sul podio sono saliti tre quarti della squadra che partirà per Tbilisi, con il carabiniere Enrico Garozzo medaglia di bronzo (sconfitto in semifinale da Pizzo 15-10) in compagnia di Fabrizio Citro, unico a non rappresentare un gruppo sportivo delle forze armate (è tesserato e si allena al Club Schermistico Partenopeo), che in semifinale ha ceduto 15-7 a Fichera.
Continua anche la grande stagione di Alessio Foconi (Aeronautica militare), che dopo aver vinto la sua prima gara di Coppa del Mondo a Torino, a fine 2016, e aver centrato altri due secondi posti in stagione, conquista anche il titolo di campione italiano. Un bis, per lui, che già aveva vinto a Trieste 2013 e che ora sarà protagonista agli Europei di Tbilisi. La finale contro il carabiniere Francesco Trani si è conclusa col punteggio di 15-12 per il ternano, che in semifinale aveva avuto per 15-8 la meglio sul diciassettenne Tommaso Marini (Club Scherma Jesi), sul podio agli Assoluti da Cadetto dopo aver vinto Europei di categoria e aver fatto il bis di titoli italiani under 17 e under 20 a Cagliari. Terzo anche Piero Franco, poliziotto padovano, sconfitto 15-10 da Trani.
La gara di sciabola femminile porta il marchio di Chiara Mormile, che ha fatto sua una finale tutta interna all’Esercito con Caterina Navarria. Per la sciabolatrice romana è il coronamento di un’ascesa costante nelle ultime tre edizioni dei Campionati Italiani, che l’ha vista passare dal terzo posto di Torino 2015 al secondo di Roma 2016, per concludere con l’oro a Gorizia. A Caterina Navarria il secondo argento agli Assoluti in carriera, dopo quello conquistato a Trieste nel 2013, ancora una volta nella sua regione ma ancora più vicina alla sua Udine. Spinta dal tifo di amici e parenti, la friulana è arrivata a disputarsi il titolo superando 15-14 Rossella Gregorio in una semifinale tiratissima, mentre Chiara Mormile si è presa la rivincita sulla finale di un anno fa con Martina Criscio con lo stesso punteggio.
Twitter: GabrieleLippi1
Foto di Trifiletti/Bizzi per Federscherma