Europei, a Torun andò così – Le gare maschili

Il bronzo di Avola e gli argenti a squadre il bottino della spedizione azzurra. Il riepilogo di Torun.

 

Dopo aver rivisitato nella prima parte di questo articolo le gare al femminile, proseguiamo il nostro viaggio indietro nel tempo per rivivere quanto accadde sulle pedane di Torun in campo maschile. Una spedizione che all’Italia ha regalato quattro medaglie, di cui una sola individuale e il resto nelle gare a squadre.

Avola firma il bronzo – C’è il finanziere modicano dietro all’unica medaglia individuale dell’Italia agli ultimi Europei. Per Avola stop in semifinale e terzo gradino del podio da condividere con il tedesco Andre Sanita. Vince Timur Safin su Erwann Le Pechoux —-> LA CRONACA DELLA GARA

Wagner über alles, male l’Italia – Risuona l’inno tedesco alla fine della prova individuale di sciabola maschile. Merito di Benedikt Wagner, che batte il francese Vincent Anstett e centra il titolo. Podio per Alexei Yakimenko e Kamil Ibragimov, male l’Italia. —- > LA CRONACA DELLA GARA

Borel all’ultimo respiro, l’Italia si ferma agli ottavi – Sono Paolo Pizzo e Andrea Santarelli i migliori degli azzurri nella prova di spada maschile. La vittoria va a Yannick Borel, che piega all’ultima stoccata Max Heinzer. Podio per Bogdan Nikishin e Vadim Anokhin. —-> LA CRONACA DELLA GARA

Argento illusione – Scintillante, spettacolare e fermata solo in finale dalla Russia al termine di un match dalle mille emozioni. L’Italia del fioretto maschile uscita dagli Europei di Torun aveva dato grandi segnali e fatto sognare per Rio. Un mese dopo, purtroppo, la storia sarebbe stata ben diversa… —-> LA CRONACA DELLA GARA

La rabbia e l’orgoglio – Dopo aver fatto male nel Mondiale di aprile a squadre, il quartetto della sciabola azzurra reagisce e mette in pedana una grande prova che si ferma solo in finale, al cospetto della Russia di Alexey Yakimenko. Enrico Berrè, Luca Curatoli, Diego Occhiuzzi e Luigi Samele riscattano così all’ultima gara una stagione poco esaltante e si prendono una più che meritata medaglia. —-> LA CRONACA DELLA GARA

La strada verso un sogno – Come fiorettisti e sciabolatori, anche gli spadisti centrano la medaglia d’argento. Sono le prove generali di Olimpiade, le radici per coronare nel modo migliore un sogno chiamato Rio che giusto un anno prima, di quei tempi, pareva più un miraggio. Senza Marco Fichera – Lorenzo Buzzi al suo posto – Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e Andrea Santarelli si arrendono solo alla Francia. —-> LA CRONACA DELLA GARA

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Fotografia Augusto Bizzi