Battuta la Germania nella finalina, l’Italia chiude terza. Vince la Francia sulla Russia.
Alla fine è arrivato un bronzo. Nel giorno della grande festa delle sciabolatrici salite sul tetto d’Europa, una piccola fetta di gloria se la ritagliano anche i fiorettisti. Che salgono ancora una volta sul podio in una prova a squadre e chiudono il loro Europeo con un altro metallo che va a fare compagnia all’oro individuale di Daniele Garozzo e al bronzo di Giorgio Avola.
Avvio di gara facile per il quartetto di Andrea Cipressa (con Alessio Foconi e Lorenzo Nista ad affiancare i due medagliati di lunedì), che liquidano la pratica Belgio con un comodo 45-27, prima di venire a capo con qualche difficoltà della coriacea ucraina e incocciare nei campioni Olimpici della Russia, l’ostacolo che costringe il quartetto azzurro a cambiare suo malgrado rotta e obiettivo e a dover lottare per il bronzo. Fatale agli azzurri la battuta a vuoto iniziale, che alla fine del quinto periodo si traduce con un passivo di -16. Il fenomenale parziale di Daniele Garozzo su Cheremisinov è una meravigliosa dimostrazione di forza e talento dell’oro di Rio, ma purtroppo non serve per riacciuffare i russi, che dapprima mantengono inalterato il gap sul +4 per loro, quindi piazzano il mini break decisivo per tenere a distanza un Garozzo ancora indemoniato, che deve purtroppo alzare bandiera bianca sul 45-40 siglato Safin.
Medesimo punteggio che ha poi permesso agli azzurri di strappare il bronzo alla Germania di Peter Joppich, mentre il titolo ha poi arriso alla Francia, in una finale decisa soltanto nell’ultima frazione dalla zampata di Erwann Le Pechoux, che regala ai transalpini un altro successo in una stagione sin qui ricca di gioie per i fiorettisti in blue. Prossima tappa, Lipsia. Dove la truppa Cipressa promette battaglia e riscatto. Parole e musica di Daniele Garozzo: «Medaglia di Bronzo Europei a squadre. Non è il metallo che volevamo ce lo facciamo bastare…solo per oggi».
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi