Camilla Mancini: «Finalmente sono riuscita a dimostrare il mio valore»

La fiorettista romana è al suo esordio in un Mondiale Assoluto dopo un’ottima stagione in cui è entrata in pianta stabile nel quartetto azzurro. L’abbiamo intervistata alla vigilia di Lipsia.

 

A livello giovanile, è stata fra le stelle più brillanti del fioretto non solo italiano ma anche internazionale. Campionessa del Mondo Cadetti nel 2011, oro iridato Under 20 nel 2013, tanti successi a livello Under 23, Camilla Mancini ha però faticato più del previsto per ritagliarsi il suo spazio a livello Assoluto.

Ma in questa prima stagione di un nuovo ciclo Olimpico che punta dritto a Tokyo 2020, la ventitreenne romana pare aver trovato finalmente la sua dimensione: i primi ingressi in una finale a otto, le buone prestazioni in Coppa del Mondo e l’ingresso nel Dream Team, dove ha saputo ritagliarsi il suo spazio e, soprattutto, si è sempre fatta trovare pronta quando chiamata in causa da Andrea Cipressa. A poche settimane dal suo primo Mondiale assoluto, abbiamo sentito Camilla per farci raccontare la sua stagione ma anche come si sta preparando all’appuntamento iridato.

Il Mondiale è la conclusione di una stagione che ti ha visto finalmente fra le protagoniste a livello assoluto. Cosa è scattato perchè ciò accadesse?

Quest’anno è stato un anno molto bello e intenso per me: a inizio stagione pensare di partecipare al Mondiale era davvero un sogno, ora lo sto per realizzare.  Ad inizio stagione ero molto tranquilla e serena e credo che ciò mi abbia aiutato tantissimo. Mi sono subito messa in gioco senza le paure e le insicurezze degli anni passati, e così ho scoperto che il mio valore era molto più alto di quello che avevo dimostrato negli anni precedenti.

Sotto quali aspetti credi ci sia ancora da lavorare e migliorare?

Penso che il definitivo salto di qualità io lo debba ancora fare, perché mi sono resa conto di aver fatto alcuni errori durante questa stagione. Mantenere quella serenità delle prime gare non è stato sempre facile e a volte non ci sono riuscita, ma sia le belle che le brutte esperienze di questo anno mi hanno fatto imparare tanto. Se devo però essere sincera, sento che la mia maturità sia davvero vicina.

Come ti stai preparando a questo appuntamento? 

Sto lavorando tantissimo con il mio nuovo Maestro Fabio Galli su alcuni aspetti tecnici che prima non abbiamo potuto toccare a causa delle frequenti competizioni a cui ho preso parte. A Lipsia voglio andarci con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere ma, allo stesso tempo, con la voglia di ottenere un risultato davvero importante.

Quanto credi ti possa essere utile l’esperienza maturata nelle competizioni iridate U17 e U20? E che differenze credi che troverai tra un mondiale Assoluto e uno di Categoria?

La  differenza tra gli Under 20 e gli Assoluti, è davvero tanta, troppa perché si possa fare appieno tesoro delle precedenti esperienze. Ciò che mi sono sempre portata dietro dalle categorie Giovanili è la consapevolezza di essere forte, tutto il resto, purtroppo l’ho dovuto modificare. La differenza sostanziale, secondo me, sta nel fatto che in campo Assoluto, chiunque sia la tua avversaria non ti permetterà mai di essere toccata facilmente. Quando ero più piccola, invece, mi ricordo di assalti vinti con avversarie che dopo qualche botta mollavano il colpo.

Sei entrata in pianta stabile nel Dream Team, ereditando il posto che era di Elisa Di Francisca. Quanta e quale tipo di pressione senti su una formazione dalla quale ci si aspetta sempre la vittoria?

Pochissima! So perfettamente quali sono le mie responsabilità quando scendo in pedana alla gara a squadre, ma entrano in gioco talmente tanti fattori positivi che la mia consapevolezza aumenta tantissimo. Questa è una squadra compatta, ci sosteniamo a vicenda e nessuna vuole mai essere la protagonista, la complicità che si vede nell’inno io la sento davvero.

Quali sono i tuoi obiettivi sia a livello individuale sia con la squadra?

Medaglie!! Ma non chiedermi di dirti altro, sono un po’ scaramantica!

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Fotografia Augusto Bizzi