Azzurre tutte in quarti differenti del tabellone. Gregorio dalla parte di Kharlan ed Egorian. L’analisi del tabellone.
La situazione di partenza è la stessa, identica, del tabellone di fioretto femminile: quattro azzurre ciascuna ad occupare un quadrante di tabellone e gli eventuali incroci rimandati solo alle semifinali. Fra le quattro, il tabellone più difficile sembra essere capitato a Rossella Gregorio.
1° quadrante
Anna Marton è testa di serie numero 1: c’è la magiara a presidiare il quarto di tabellone dove si accomoda Loreta Gulotta, con la siciliana che lancia la sfida proprio alla Marton per un rendez vous ai quarti che mette in palio un posto sul podio. Belen Perez Maurice è la prima avversaria di Loreta, che potrebbe poi trovare la coreana Yoon Yisun al turno successivo e agli ottavi la tunisina Besbes
2°quadrante
Charlotte Lembach, Manon Brunet e Sara Balzer. Tanta Francia sul cammino di Irene Vecchi, finita nel secondo quadrante del tabellone. Laddove c’è da tenere d’occhio alle prestazioni delle due baby terribili Liza Pusztai e Natalia Botello. Prima avversaria per la livornese la britannica Itkowitz, per un secondo turno con una fra la russa Bolshakova e la greca Gkountoura.
3° quadrante
Cecilia Berder agli ottavi e un potenziale quarto contro Yijeon Kim. Questo il probabile cammino di Martina Criscio nella sua parte di tabellone. Per la foggiana esordio contro la cinese Fu Ying. In questa parte di tabellone anche l’indiana Devi Bhavan Chadalavada, seguita a bordo pedana da Nicola Zanotti: sarà lei a battezzare Cecilia Berder.
4° quadrante
Cammino tosto quello che si prospetta per Rossella Gregorio, che potrebbe trovarsi da scalare un vero e proprio Mortirolo fra ottavi e quarti, dove – se tutto dovesse andare come da pronostico – troverebbe nell’ordine Olga Kharlan e Yana Egorian. Martyna Komysarczyck (Pol) è la prima avversaria di giornata per l’azzurra, che potrebbe trovare un’altra polacca (Marta Puda) al secondo turno.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi