Aldo Montano: «L’infortunio ha complicato tutto»

Le parole dello sciabolatore livornese al termine della prova individuale di sciabola maschile.

 

Un assalto difficile più del previsto con il turco Yildrim, poi, nell’impeto dell’esultanza, una storta alla caviglia che ha complicato ancora di più i piani di Aldo Montano. Si chiude così al secondo turno, al cospetto del padrone di casa Matias Szabo, la gara iridata del fuoriclasse livornese, che guarda con preoccupazione ai prossimi giorni in attesa di capire se riuscirà a dare o meno il proprio contributo alla causa azzurra nella prova a squadre.

Una vera e propria disdetta per Aldo, che già si presentava al via non al top della forma: «Non avevo messo in conto anche l’infortunio, che ha complicato ancor di più la situazione. Purtroppo sono cose che capitano. L’unico timore è che la lesione sia arrivata sullo stesso tendine di sei anni fa a Catania». Un infortunio che, allora, non impedì all’azzurro di vincere l’oro: «Purtroppo non sempre è domenica», accompagnando il commento con un sorriso.

Sull’assalto contro Szabo: «Anche solo scendere in pedana era difficile se non impossibile. Ho provato anche a fare un’iniezione di anti-dolorifico, ma poi il dolore si è ravvivato da tutte le parti e continuare a gareggiare in queste condizioni era davvero arduo».

Sulle possibilità di recupero per la gara a squadre: «Adesso è difficile parlare, nei prossimi giorni faremo tutti gli accertamenti del caso e poi valuteremo il da farsi».

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi