Alice, che beffa atroce! L’oro va ancora alla Deriglazova

Prova tutto cuore di Alice Volpi, che rimonta Deriglazova e poi cede all’ultima stoccata. Bronzo per Arianna Errigo. Camilla Mancini si ferma ai piedi del podio.

 

Così no. Così fa davvero male. Dopo una rimonta tutto cuore e quando la spia della riserva si era drammaticamente accesa, spedendo  Alice Volpi al tappeto e in preda ai crampi, la medaglia d’oro che sembrava perduta e poi ritrovata sfuma sul più bello. E finisce ancora al collo di Inna Deriglazova, che si conferma regina – con il brivido – dell’ultimo triennio di fioretto femminile: oro iridato a Mosca nel 2015, oro Olimpico a Rio 2016, oro Mondiale bis oggi a Lipsia al termine di una finale drammatica.

Ma non ce ne voglia la pur fortissima russa (oggi bravissima a uscire dal baratro di una possibile eliminazione già al tabellone dei 32, facendo valere blasone ed esperienza a spese della povera ungherese Kreiss), se oggi la copertina la diamo tutta ad Alice Volpi. La senese affronta il suo primo Mondiale con il piglio della veterana, naviga attraverso un canale complicato sin dal primo assalto contro la coreana Mina Kim, lotta, sbuffa, insegue e supera Ines Boubakri, tiene a bada la giovane polacca Walczyck – dopo averla ringraziata per aver impacchetato lo scalpo di Lee Kiefer – e si prende la medaglia.

Gli ultimi due atti, sono storia di cuore e sofferenza, dapprima contro la francese Ysaora Thibus, sempre tenuta dietro ma mai doma, quindi l’atto finale contro la campionessa di tutto. Che parte forte, sembra volare verso un facile oro complici anche le condizioni tutt’altro che perfette dell’azzurra, ma sul più bello cede a uno dei suoi momenti di fragilità mentale. Uno spiraglio che Alice allarga a spallate ben assestate, fino a far crollare il fortino russo: la lama della Deriglazova diventa improvvisamente di piombo, mentre la Volpi ritrova energie ed entusiasmo. Fino a portare la contesa alla priorità; ma anche, purtroppo, fino al fatale errore che spinge l’azzurra a cadere sotto la parata e risposta della russa. Che vince e libera la sua gioia, mentre ben altre sono le lacrime che rigano il volto di Alice, inconsolabile anche per il fidanzato Daniele Garozzo che la prende subito fra le braccia.

A rendere più rotondo il bottino azzurro, il terzo posto di Arianna Errigo, fermata in semifinale proprio dalla futura bi-campionessa del Mondo. Netto l’andamento dell’assalto, fin da subito nelle mani della russa, che conduce in porto la vittoria senza esitazioni. Molto buona anche la prova dell’altra esordiente azzurra al Mondiale, ovvero Camilla Mancini, che si ferma ai quarti, anche lei “vittima” della Deriglazova. E se il podio è mancato davvero per poco, per la giovane azzurra c’è da che essere soddisfatte per la certificazione migliore  dell’avvenuta maturità agosnistica.

Da dimenticare invece la gara per Martina Batini, che chiude il suo Mondiale già al secondo turno contro la tedesca Anne Sauer. Troppo contratta e nervosa la fiorettista toscana, che cercherà pronto riscatto assieme alle compagne nella gara a squadre che è in programma fra tre giorni.

Classifica – 1. 2. 3. Errigo (Ita), 3.Thibus , 5. Guyart (Fra), 6. Walczyk (Pol), 7. Mancini (Ita), 8. Sauer (Ger)

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi