Battuto in finale Gu Bongil. Podio per Anstett e Ibragimov. Curatoli si ferma ai quarti.
Il regno degli Zar è terminato. A indossare la corona iridata della sciabola maschile, dopo tre anni di dominio russo, è un ungherese. Non il più atteso, quell’Aron Szilagyi che ha un feeling speciale con i Cinque Cerchi ma decisamente meno con la gara Mondiale, unica medaglia che manca alla prestigiosa collezione del fuoriclasse di Budapest: la sua gara di oggi è finita presto, agli ottavi di finale, sgambettato da Kamil Ibragimov al termine di un match di alta scuola.
Steso il caposquadra, a firmare l’impresa ci pensa allora il suo giovane scudiero Andras Szatmari, che mette in regola tutti e si regala la medaglia più prestigiosa nell’appuntamento più importante della stagione, sette mesi dopo aver rotto il ghiaccio con le vittorie in Coppa del Mondo mettendo in bacheca il Luxardo 2017 a Padova. Una grande prova la sua, una scalata compiuta inchiodando dapprima Vincent Anstett (poi terzo assieme al già citato Ibragimov) in semifinale con un’uscita in tempo da fenomeno, quindi battendo nell’atto decisivo il coreano Gu Bongil, favorito per la vittoria finale al termine di una gara pazza, con tanti big usciti di scena nei primissimi turni di giornata.
In casa Italia il migliore è stato Luca Curatoli: molto positiva la prova del napoletano, che si arrende solo a un Gu in grande spolvero, che controlla dall’inizio alla fine le operazioni fino alla stoccata quindici che lascia il napoletano ai piedi del podio. Una gara, quella di Luca, passata anche da un complicato e nervoso derby contro Luigi Samele agli ottavi di finale, con i due protagonisti anche di un vivace scambio di vedute al termine del match nella zona dell’angolo italiano. Ma la giornata azzurra ha fatto registrare anche le notizie negative derivate dalla precoce eliminazione di Enrico Berrè (sorpreso dall’iraniano Pakdaman al primo assalto) e dell’infortunio di Aldo Montano, che lo mette in forse per la gara a squadre.
Classifica – 1. Szatmari (Hun), 2. Gu Bongil (Kor), 3.Ibragimov (Rus), 3. Anstett (Fra), 5. Curatoli (ITA), 6. Oh Sanguk (Kor), 7. Voronov (Isr), 8. Pakdaman (Iri)
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi